mercoledì 10 novembre 2010

LA CANTILENA..

Vi sono persone che usano questo termine come un "leit motiv" per ottenere quello che vogliono fino a quando per non ascoltare più si è costretti a soccombere...il motivo suddetto ci ricorda l'infanzia quando bambini ripetevamo la stessa nenia fino a stancarci, poichè solo quella conoscevamo..e da grandi alcuni di noi hanno mantenuto con essa lo stesso rapporto per dimostrare che sono più forti di fronte ai più deboli e che con i continui ed esasperati tormenti di richiesta demotivata ed efferata cercano di ottenere quello che hanno preventivato ai nostri danni,in quanto non abbandonano la preda fino a quando non l'hanno spogliata di ogni cosa, sia ritenuta necessaria e indispensabile ai loro desideri sempre più rilevanti, cercando di ottenere con tutti i mezzi a disposizione e a qualsiasi prezzo naturalmente non morale, le loro continue richieste in tutti i campi. Costoro non conoscono limiti, nè si ammorbidiscono di fronte alla risultanza che non tutto si può avere..ma nella loro mente essi pretendono..esigono..e nulla li può fermare o si può dimostrare ai loro comandi di specifica risoluzione, poichè costoro sono denigratamente al di fuori della realtà che si sono configurata solamente secondo i propri principi che diventano il predominio e la dispotica ribellione se la risposta risulterà negativa.Nella vita essi vivono sulle cosiddette spalle degli altri..è un loro diritto pretendere da chi ha lavorato,ha battagliato, ha cercato di risolvere i problemi che la vita poneva continuamente,ha tentato di affrontare le situazioni più difficili che si frapponevano fra un'esistenza dignitosa e la probabilità di non avere nulla..ma essi proprio per questo credono di saper vivere e di poter vivere a ridosso degli altri ,in quanto non hanno nè il coraggio, nè la voglia di percorrere lo stesso cammino che li farà diventare onesti cittadini e bravi figli..allora si autorizzano a prendere ciò che non hanno,a pretendere quello che a loro fa comodo in un modo o nell'altro,a sminuire il lavoro altrui per concedersi la finalità che sono intelligenti e furbi replicando e sminuendo l'altrui capacità con l'affermazione..tu sei stato una nullità..o forse fortunato ma io sono più in gamba poichè ottengo lo stesso risultato, senza dover fare nulla..e come vedi nella vita esistono i sempliciotti e le persone scaltre, che dimostrano la propria intelligenza nel saper sfruttare coloro che diranno sempre di si per non ascoltare la nostra CANTILENA..

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