I PASSI..
Il termine può significare molteplici risultati..i primi accorgimenti d'equilibrio di un bambino,
quelli ordinari di tutti gli uomini che possono dimostrare il loro perfetto andamento della vita,quelli felpati come un gatto,quelli silenziosi di colui che vuol compiere del male etc..comunque essi siano, vogliono dimostrare la capacità d'essere essenziali per la vita dell'uomo..infatti senza di essi, costui dovrebbe dipendere dall'aiuto degli altri.L'uomo non si accorge poichè sono insiti nella sua individuale conformazione, di quanto siano importanti ed impegnative le possibilità d'esercitare su sè stesso la predisposizione alla richiesta d'essere libero di potere partecipare alla vita degli altri,alle sue necessità,alle proprie esibizioni di corrispondenti relazioni che gli faranno diventare la propria esistenza un continuo salotto d'immagini,di dialoghi in cui la prospettiva della solitudine può diventare come allegoria..un fantasma. Anche la possibilità d' evasione con una passeggiata, una visita alle opere d'arte, al proseguimento di qualcosa che lo allontani dai suoi problemi, alle varie distrazioni che si concede, lo allevieranno dalle fatiche e dai pensieri quotidani.Sembrerà un paradosso..ma essere con un ombrello sotto la pioggia che scroscia, fa sentire vivo e completamente felice a volte, chi s'inebria della singolare attrattiva che la natura gli concede.Anche ammirare le onde del mare,uno scorcio di panorama all'alba o al tramonto,raggiungere la vetta di una montagna,andare per le strade e guardare le vetrine dei negozi o ammirare le fantasmagorie che l'esistenza ci dona, diventa un regalo per colui che può adempiere a questi vantaggi senza alcuna difficoltà.La vita spesso si concede una retromarcia e coloro che fino a quel momento della propria esistenza, credevano d'essere invincibili nella singolare evidenza d'appropriazione, in cui gli arti conferivano loro quelle disponibilità di accesso alla diverse chiamate che la propria situazione fino allora libertaria ed acquisita con la facilità propria d'essere veloci e predisposti alla infinita conoscenza dei limiti prospettati nell'evasione della medesima..ad un tratto potranno trovarsi nelle condizioni e nelle situazioni di non poter più possedere quella indipendenza sulla quale contavano per sentirsi all'oscuro da ogni conflittto.da ogni richiesta di pecunaria sollecitudine, in quanto i propri PASSI non li accompagneranno più..
quelli ordinari di tutti gli uomini che possono dimostrare il loro perfetto andamento della vita,quelli felpati come un gatto,quelli silenziosi di colui che vuol compiere del male etc..comunque essi siano, vogliono dimostrare la capacità d'essere essenziali per la vita dell'uomo..infatti senza di essi, costui dovrebbe dipendere dall'aiuto degli altri.L'uomo non si accorge poichè sono insiti nella sua individuale conformazione, di quanto siano importanti ed impegnative le possibilità d'esercitare su sè stesso la predisposizione alla richiesta d'essere libero di potere partecipare alla vita degli altri,alle sue necessità,alle proprie esibizioni di corrispondenti relazioni che gli faranno diventare la propria esistenza un continuo salotto d'immagini,di dialoghi in cui la prospettiva della solitudine può diventare come allegoria..un fantasma. Anche la possibilità d' evasione con una passeggiata, una visita alle opere d'arte, al proseguimento di qualcosa che lo allontani dai suoi problemi, alle varie distrazioni che si concede, lo allevieranno dalle fatiche e dai pensieri quotidani.Sembrerà un paradosso..ma essere con un ombrello sotto la pioggia che scroscia, fa sentire vivo e completamente felice a volte, chi s'inebria della singolare attrattiva che la natura gli concede.Anche ammirare le onde del mare,uno scorcio di panorama all'alba o al tramonto,raggiungere la vetta di una montagna,andare per le strade e guardare le vetrine dei negozi o ammirare le fantasmagorie che l'esistenza ci dona, diventa un regalo per colui che può adempiere a questi vantaggi senza alcuna difficoltà.La vita spesso si concede una retromarcia e coloro che fino a quel momento della propria esistenza, credevano d'essere invincibili nella singolare evidenza d'appropriazione, in cui gli arti conferivano loro quelle disponibilità di accesso alla diverse chiamate che la propria situazione fino allora libertaria ed acquisita con la facilità propria d'essere veloci e predisposti alla infinita conoscenza dei limiti prospettati nell'evasione della medesima..ad un tratto potranno trovarsi nelle condizioni e nelle situazioni di non poter più possedere quella indipendenza sulla quale contavano per sentirsi all'oscuro da ogni conflittto.da ogni richiesta di pecunaria sollecitudine, in quanto i propri PASSI non li accompagneranno più..
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