venerdì 21 gennaio 2011

LO SCOIATTOLO CESARINO..

Uno scoiattolo di nome CESARINO, viveva in un grande parco di una grande città americana.Egli si era costruito un bel nido in un tronco di una grande e possente quercia...viveva felice CESARINO insieme ad altri abitanti del parco che era adibito alla visita degli uomini.Infatti ogni giorno alcuni visitatori portavano noccioline ed altro cibo per svariati animali che ivi risiedevano.Aveva anche la ragazza CESARINO.. si chiamava Mariolina ed era quindi uno scoiattolo felice.Egli viveva solo, ma aveva tanti amici e non si accorgeva d'essere orfano..qualcuno quand'era appena nato gli aveva ucciso i genitori e lui era stato allevato dai custodi del parco.Divenuto un bel ragazzo si era innamorato di Mariolina, una bella scoiattolina che viveva all'altro lato del parco insieme ai genitori in una casetta gialla costruita dagli uomini.Il parco era grande, ricco di piante e alberi,molto ben curato poichè essendo abbastanza noto, ogni giorno aveva molti visitatori.Ora accadde che all'improvviso, era arrivata una gabbia che conteneva un altro scoiattolo..si disse un" terremotato" di un grande circo e gli uomini avevano deciso di portarlo in quel luogo per fare arricchire la specie.CESARINO lo guardò con stupore... egli era di colore rosso fulvo,ma l'altro invece era di un bianco che terminava nel beige..un colore bello,ma poco maschile..pensò lo scoiattolo e decise di non fidarsi considerandolo un animale poco serio.. era meglio tenerlo alla larga.Infatti l'altro scoiattolo che si chiamava Semolino era buffo e molto galante specialmente con le femmine.Notò subito Mariolina,che attirò in un incontro al parco,porgendole delle noccioline..gli piaceva Mariolina,era bella ,buona.educata,di un colore rosso chiaro,sempre in ordine e ben spazzolata.Cominciò a farle una corte serrata.Ogni mattina le portava un mazzolino di papaveri e alcune noccioline che si era conservato durante la giornata, quando i visitatori gliene offrivano e Mariolina era incantata del suo narrare,dei suoi continui viaggi che il circo faceva e delle numerose avventure che Semolino le raccontava.La rabbia di CESARINO era alle stelle..l'aveva detto che costui era un "gaga'" e della pegiore specie, non si era neanche reso conto che Mariolina era fidanzata,anzi quasi volesse sfidarlo,passava ogni giorno davanti al suo albero con in mano i fiori e le noccioline e si avviava alla casetta di Mariolina .Trascorsero i giorni..Mariolina sempre più incantata di Semolino,aveva completamente dimenticato CESARINO che soffriva in silenzio e nulla poteva fare per essere almeno ricevuto da Mariolina, poichè era stato messo alla porta definitivamente e senza alcuna gentilezza.A nulla erano valse le sue profferte amorose,a ricordarle tutto il tempo trqscorso insieme, all'anello donatole il giorno del loro fidanzamento..anello che Mariolina ora si guardava bene dal portare,anzi CESARINO glielo aveva lasciato..poichè quando egli donava qualcosa era "per sempre" mentre adesso giaceva nella sua tana triste e pensieroso..non piangeva ,poichè non era da vero "maschio"piangere, bensì era da uomo forte, reggere allo strazio e intanto si distruggeva per Mariolina e cercava il modo di poterla incontrare per riconquistarla.In tutto questo frangente, il più scanzonato era proprio Semolino che aveva raggiunto il cuore di Mariolina e sperava di farla sua al più presto.Un mattino al parco. arrivò un grande camion che recava numerose gabbie anch'esse che contenevano animali reduci da un circo fallito miseramente.Cominciarono a scaricarle e quale fu la sorpresa di CESARINO nel vedere che in una di esse vi erano tre scoiattoli..una madre e due figlioletti che si guardavano sconsolati intorno..erano stanchi e smarriti senza una dimora..ma CESARINO che aveva un cuore d'oro, li ospitò nel suo albero e loro contenti si avviarono tranquillii.Dopo un pò di tempo quando si furono rifocillatie e ambientati,lo scoiattolo madre disse di chiamarsi Felicita e narrò la sua storia.Tempo addietro nel circo si era innamorata di uno scoiattolo bello ma poco affidabile come marito e padre..era un "gagà"così narrò e dopo averla messa in cinta,l'aveva abbandonata di notte,fuggendo nella campaqgna per inseguire una coniglietta rosa di cui si era invaghito e così ne aveva perso le tracce .Ora si trovava in quel luogo con i due figlioletti, ma finalmente al sicuro e al riparo dalle intemperie.CESARINO fu preso da un fremito..prese la scoiattola con i due figli per la coda e li condusse fuori verso la casa di Mariolina..ma ecco ad un tratto, comparire i due colpevoli..si stavano scambiando piccole tenerezze e si girarono al rumore del loro arrivo.La gioia di Felicita fu immensa..con un grido si gettò addosso a Semolino dicendo..marito,marito mio,ti ho alfin trovato...ecco i tuoi figli e così dicendo lo abbracciava con trasporto.Semolino ebbe un colpo.ma poi fu preso da tenerezza e da spontanea contentezza nel vedere la compagna e i suoi due figl ie li strinse a sè con affetto.Mariolina nel frattempo guardava incredula e con dolore la scena..l'aveva ingannata,tradita nell'amore, non le aveva detto d'avere moglie e figli ..chissà quante bugie le aveva narrato..due grossi lacrimoni le scesero sul muso..ma ad un tratto sentì una zampa che le cingeva la vita,si girò e vide CESARINO.. il suo CESARINO,fidato e sincero che con un caldo abbraccio amoroso, la girò e la condusse verso casa,felice d'aver ritrovato la sua futura sposa..Colui che nella vita si dimostra onesto e sincero..troverà sempre con chi vivere felice, nella vita che si è predisposto..

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