mercoledì 9 febbraio 2011

NESSUNO PUO'..

Quante volte nella nostra vita abbiamo chiesto aiuto agli altri per un motivo anche di scarsa importanza o di semplice attività, in cui cercavamo d'esprimere la nostra fantasia riposta nella propria personalità e ci è stato negato?Perchè gli uomini si fregiano del titolo d'amicizia,di soccorso di piacevoli attenzioni quando al contrario la loro risposta è sempre negativa?Innanzi tutto si deve tener presente che nessuno, almeno molto pochi, danno o fanno una cortesia per niente..ma anche se siamo disposti ad offrire un compenso per il tempo dedicatoci,la risposta è quasi sempre la medesima..non possiamo..abbiamo altro da fare che c'impedisce di venirti incontro..allora come dovremmo comportarci dinnanzi ad una indifferenza così completa,dovremmo replicare allo stesso modo quando arriverà il loro momento e dimostrare che anche noi saremo sordi all' altrui chiamata.Ma così non esisterebbe più la concordia, l'aiuto amichevole,la complicità d'interesssi svolti con amore e completa fiducia..allora bisognerebbe adottare il noto proverbio..chi fa da sè fa per tre..ma non è esatto..ognuno è dotato di una pratica particolare,è provetto in un determinato campo,è disponibile della sua chiarezza..ma di fronte alla possibilità di sentirsi unito agli altri nel condividere le responsabilità o quantomeno dividere la richiesta d'aiuto.. la risposta è sempre la stessa..non possiamo..abbiamo altri impegni.La società quindi è priva di sostegno morale da parte dei cosiddetti amici la cui conoscenza naturalmente resta superficiale e riaffiora solo quando si tratta di divertimento o di recupero crediti..che cosa è avvenuto del simpatico colloquio amichevole,o delle riunini fra coloro che si creavano un circolo per ascoltare le impressioni di ricerca per la propria soddisfazione sia culturale che lavorativa, quando il tempo, la noncuranza e l'egoismo sono gli accentratori insieme al denaro dell'esistenza odierna?Dove esiste più.. una mano lava l'altra...o l'unione fa la forza?Non si considera che chi si nega attraverserà lo stesso momento e gli verrà risposto allo stesso modo per cui si sentirà abbandonato e senza alcun aiuto?Si dovrebbe ben ponderare le circostanze di diniego per poi dire a sè stesso..quando accadrà a me..essi ci saranno..

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