mercoledì 30 marzo 2011

IL CUORE SPEZZATO..

Quante volte nella vita abbiamo ascoltato queste parole e forse anche a noi è capitato che ci hanno SPEZZATO IL CUORE?..Sono parole espresse, pronunciate con un dolore che annienta ma il significato reale consiste in una sofferenza che non concede limiti,che ti toglie il respiro,ove la realtà si confonde in un turbinio di pensieri,di recriminazioni, di pentimenti non accertati e alla fine anche di vendetta.In ciascuno di noi è nascosta una doppia personalità..siamo un pò dottor JECKILL E MISTER HYDE..coloro che equilibrano queste due configurazioni nel proprio essere riescono a migliorare e a determinare un saper vivere abbastanza relazionale con la società che lo circonda,altrimenti se si fa prevalere una figura o l'altra, si è troppo ingenui o troppo scaltri fino al parossismo della delinquenza.Chi ci fa del male con negligenza,con egoismo di sè,con volontà di annientarci provoca in noi una sofferenza così acuta che ci toglie qualsiasi volontà,qualsiasi deisiderio di vita e ci sembra che il mondo ci crolli addosso.La vita ci appare del tutto inutile,senza pià alcuna speranza nell'avvenire in quanto la suddetta circostanza ci determina un irregolare equilibrio che ci conduce sempre agli stessi pensieri.al torto ricevuto e alla chiarezza dei misteri dell'amore soffocato e non vissuto,tramortito e falciato nel nostro cuore.Eppure facendo un'analisi introspettiva e gradualmente percorrendo i varii momenti dell'unione, molte volte si sono affacciate nel nostro animo sensazioni tali, manifestazioni di menzogne acuite dall'indifferenza altrui che facevano presagire tale situazione, ma noi abbiano sempre sperato forse di una nostra cattiva impressione di edulcorare la verità taciutamente nascosta e siamo andati oltre..ma il destino o la sorte qual dir si voglia alla fine ci hanno mostrato la cruda realtà..il cuore è stato trafitto..sembra un antico romanzo d'appendice le cui parole non dicono nulla, ma il dolore che si avverte ci afferma quanto sia debole l'essere umano di fronte a circostanze più forti di lui..quanto poco valga la prospettiva che la prossima volta ci sarà un cuore diverso..non è vero..se esiste un cuore l'esperienza ci avrà insegnato a comportarci con minore aspettativa per il futuro, ma il cuore ormai dopo lungo tempo risanato ma che non ha dimenticato, continuerà a battere per una nuova circostanza.. con la speranza che sia migliore, che comprenda il nostro animo in cui sono racchiusi i nostri sentimenti..

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