sabato 19 marzo 2011

LA PIETRA DELLO SCANDALO..

Un tempo la famosa "pecora nera" appartenente ad una famiglia più che borghese costituiva per essa quest'affermazione, in cui vi era compreso tutto l'orrore che costei procurava con i propri atti in cui non rammentava la moralità dell'educazione ricevuta..oggi questa frase non ha più significato d'essere se non per il "gossip" da cui si ricava denaro.Lo scandalo non esiste più..esso viene definito come "dare la fantasia di cattiveria"..esiste il pettegolezzo piccante in cui si provvedono a smentire le dicerie con motivazioni fasulle intraprese per ridurre l'opportunità che se ne parli.Non voglio citare notizie rilevanti riguardanti grossi personaggi in cui interviene la giustizia,ma desidero accertare quei coinvolgimenti durante i quali si svolgono azioni particolarmente sconvenienti e in cui gli uomini si trastullano sovente.Anche chi si rapporta alla consuetudine dei costumi altrui con la specificazione d'ineguaglianza di abitudini morali in cui è prescritta la parola modestia o la parola morale,si provvede ad un esplicito significato poichè rappresenta la figura adottata dal presunto colpevole d'essere completamente avulso da quelle regole che si vivono in società e in cui si dovrebbero dominare sia la dignità, che il rispetto verso gli altri, ma soprattutto verso sè stessi..altrimenti le vette che si raggiungono oltrepassano di gran lunga la barriera dell'incolumità che persevera nel cammino delle imprese ritenute valide per la propria esigenza e le proprie regole costruite sulle evenienze comode risultanti dalle azioni provate con stimolazione dei singoli intenti ..che sulle verità che costano sacrificio e consulenza di sè stessi.La promozione delle cause in oggetto, ove non si stabilisce un sano equilibrio della propria vita,comporta un'agguerrita sconfitta in cui si cerca di offrire agli altri la stessa moneta per sentirsi uguali o quantomeno simili nell'eccedere della singola fisionomia, con l'oltraggio di farla passare per propria e dove si stabiliscono regole egoistiche senza esclusioni di colpi.Coloro che si adeguano alla vita di costoro, sono quelli che col pensiero delle loro furtive azioni trasgrediscono ogni eventualità morale e cercano con la dolcezza fatta avvertire come una necessaria e benevola consulenza, in cui vi è nascosta la precarietà dei sentimenti altrui e la provvigione non pattuita,nè esercitata.Gli individui immorali sono coloro che detestano qualsiasi regola che specifichi il contrario di questa norma per vivere in comunità con gli altri..quelli amorali non conoscono la differenza con le regole della società in cui si raggruppano tutte quelle singolarità, per adempiere ad un senso di responsabilità che costa la propria individualità per soffocare l'egoismo e la produttività singola la quale non comprende naturalmente quella altrui.Nel mondo odierno tutti possiamo diventare la PIETRA DELLO SCANDALO..basta assumere atteggiamenti provocatori,in cui si esprimono quelle qualità elargite con manierismi di consigli affettuosi ,con dimostrazioni di regole prefisse dalla società,i cui concetti sono esibiti al di fuori del convenuto sociale, con giudizi temerari che offrono qualsiasi possibilità di'interpretazione o affermare che tutto si può..anche quello che al contrario la nostra coscienza consiglia di esecrare dalla propria esistenza per diventare quello che non si è..ma cercando di dimostrare pienamente con l'inganno quello che si vorrebbe essere..

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