MINACCE E FIERI ACCENTI..
Era una frase pronunciata da mia madre quando qualcuno di noi riceveva un torto e prometteva una rivalsa senza riflettere su quello a cui si andava incontro.Nella vita quasi sempre riceviamo dei torti più o meno gravi e noi decidiamo di passare al contrattacco appunto con MINACCE E FIERI ACCENTI in cui sono comprese naturalmente le azioni di difesa alquanto discutibili accompagnate da parole minacciose in cui tentiamo di spaventare chi ha cercato di colpirci oppure coloro che ci hanno fatto del male.E' pur vero che l'indignazione è tale che in quei momenti il "fair play" risulta difficile, come abbozzare con un lieve sorriso di sopportazione momentanea per dimostrare di non aver sentito o capito il torto o l'ingiuria ricevuta..ma col passare del tempo quei momenti di dolore ci appaiono meno inclini alla vendetta poichè raggiungiamo la considerazione che costoro valgono molto poco e che appunto non vale la pena di mostrare l'offesa ricevuta..Mia madre soleva dire che ..'L'INDIFFERENZA E' IL MAGGIOR DISPREZZO..è vero,ma difficile da applicarsi quando il nostro animo è in subbuglio nel momento in cui vorremmo colpire l'avversario in mille modi diversi..ma che se al contrario porgessimo come si suol dire, l'altra guancia senza dimostrare d'essere stati colpiti dalle parole o dai gesti crudeli con la nostra indifferenza, metteremo k.o l'avversario..il quale si domanderebbe se ci ha distrutto nel cuore oppure con le sue offensive parole non si è spiegato bene.Naturalmente ciò detto vale per le minacce ma con i gesti violenti cosa fare? Andare via facendo finta che i colpi ricevuti siano state delle carezze non acuite e chi ce le ha donate poichè non consideriamo quelle di un uomo da noi non stimato tale,per cui non vale la pena venire alle vie di fatto, nè ad addivenire ad un confronto che potrebbe risultare pericoloso.L'umanità difficilmente segue queste strade che conducono alla perfezione di sè stessi,in quanto si sa la prospettiva di difesa intesa in qualunque modo, risulta inevitabile nel carattere dell'uomo che difficilmente riesce a calmare i propri nervi e le proprie stimolazioni che sorgono spontaneamente per accapparrarsi la rivincita su coloro che si spingono oltre il "viver sociale" da cui derivano incidenti di ogni sorta da quello più lieve a quello mortale..con la scusante..mi sono difeso..e non sono riuscito a sedare gli istinti che se anche mi ammonivano a non competere in una lotta di reclamo alle offese ricevute..non ho potuto resistere nel farmi le mie ragioni Anche le minacce e i fieri accenti, ossia le previsioni future amare che si potrebbero pronunciare risulterebbero evoluzioni della voce, emettendo suoni spiacevoli alle nostre orecchie per coloro che non esistono più nella nostra vita...
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