venerdì 26 agosto 2011

LE PANTOFOLE DI ZIA CLOTILDE..

Quella che sto per raccontarvi è una storia vera.C'era una volta un'adorabile vecchietta,così la ricordo. che viveva in casa con noi...si chiamava CLOTILDE ed era la sorella della mia bisnonna... me la ricordo ormai vecchia. ma guardando le sue foto da giovane era stata molto bella..purtroppo appena nata a causa di una malattia che fortunatamente la lasciò vivere, ma che le tolse l'udito rimase sorda.Ella viveva in un mondo tutto suo,senza alcun suono..non udì mai voce umana,nè improperi,nè voci alterate in cui si pronunciano parole offensive per cui credo che fosse una santa..noi le parlavamo a gesti e lei comprendeva ogni cosa.Era sempre disponibile,cucinava benissimo,cuciva e rammendava i vestiti dei suoi cari compreso naturalmente quello che noi nipoti strappavamo distrattamente e attaccava bottoni che penzolavano continuamente.Mi ricordo che aveva qualche soldo conservato e se necessitava a noi per qualche spesuccia ce li prestava, ma poi noi con correttezza glieli restituivamo,per poi naturalmente farceli prestare un'altra volta in un'altra occasione.Mi ricordo che i suoi abiti con il davanti ricamato erano sempre neri e portava babbucce di velluto con dei piccoli fiorellini .Era sempre in movimento,quando la sorella ossia la bisnonna rimase vedova, le viveva accanto in una stanza tutta per loro e si facevano compagnia a vicenda senza parlare, ma con gli sguardi credo che si dicessero tutto.Possedeva piccoli oggetti d'oro che mi regalò..orecchini antichi e anelli con piccole pietre preziose come si usavano anticamente e che in seguito non trovai più a causa di qualche cameriera di mano lesta.L'altra notte l'ho sognata e cercava un nuovo paio di pantofole poichè le sue a furia di andare avanti e indietro si erano rovinate a tal punto da non potersele più mettere..ma nessuno aveva tempo per andarle a comprare ..quando mi sono svegliata ho compreso che forse non le ho dato tutto l'amore che meritava.non le ho fatto compagnia quando morta la sorella era rimasta sola e se anche non udiva potevo parlarle a gesti..ma si sa i ragazzi sono egoisti e poco inclini verso le persone anziane.Una mattina la trovarono sulla sua poltrona che ora è diventata mia, addormentata per sempre ed io le dico solo adesso..ciao zia CLOTILDE..ti voglio tanto bene e ti ricordo con immenso affetto..tu che hai dato tutta te stessa senza chiedere mai nulla..

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