BOMBAY ..IL GANGE..
Continuando il nostro viaggio siamo arrivati a BOMBAY città molto popolosa,capitale commerciale e del cinema indiano.Essa occupa due isole che sono separate da uno stretto braccio di mare, e il suo significato è..Madre.. si affaccia sul mare Arabico,capitale dello stato di Maharashtra, In origine era un villaggio di pescatori poi dominata dai portoghesi e di recente ha avuto un "boom edilizio".La gente povera sdraiata per terra mastica "bethel" mentre la maggior parte degli uomini lavorano nelle lavanderie centrali e sbattono i panni sulle pietre,le donne li lavano nei laghi e nei fiumi e li lasciano asciugare per strada..chissà perchè ho pensato alla mia città.Vi è un mercato ortofrutticolo e un altro denominato "dei ladri" dove a volte si può ritrovare quello che ti hanno rubato.Le strade non sono asfaltate e abbiamo incontrato le vacche che in questi luoghi sono considerate sacre.Vi è un Parco Nazionale e il Museo Many Bovhan residenza del grande Gandhi.Ho comprato in un piccolo negozio una statuina del dio Shiva che rappresenta l'abbondanza in gesso con la testa d'uomo e il corpo d'elefante..come portafortuna.Ci avviamo sul lungomare e nel porto sorge un bellissimo arco che risale ai primi del'900.Il mito narra che alla morte tragica di Sati consorte del dio Shiva questi sconvolto dal dolore prese il corpo della donna sulle spalle e cominciò a vagare per il mondo,ma essendo molto pesante, i cinquantuno pezzi che lo comprendevano, caddero in varii punti della terra e in uno di questi punti s'innalzò il tempio di Kalighat a Calcutta che si visita solo all'esterno ed è vietato ai non hindi.Arriviamo al tempio di Ganesha recando una corona di fiori come offerta agli dei, ma anche loro contraccambiano con un fiore e un dolcetto.La sera al caffè Churchill mangiamo le solite pietanze a base di curry.Parlando del cinema indiano ossia di "Bollywood" che con un gioco di parole si riferisce a quello americano dobbiamo ammettere che sta facendo grandi progressi per i "musicals".Ci informano di un treno particolarmente scenografico usato un tempo dalle persone ricche che percorre in una settimana tutto il Rajasthan, si chiama "Palace on Whales" con mobili fastosi,velluti e broccati E ora parliamo del grande fiume sacro il "GANGE"che secondo la religione induista sgorga dai piedi del dio Vishnù.è un fiume il più inquinante della terra, ma nessuno si è mai ammalato.Le persone si bagnano in talune occasioni per ottenere il perdono dei peccati e la salvezza relativa.Alcune ceneri delle cremazioni vengono versate nel fiume così l'anima arriva direttamente in cielo..mentre molti conservano in boccette a casa quest'acqua come noi facciamo con quella di Lourdes.Nella fontana a Roma dei fiumi di piazza Navona vi è anche il GANGE.La mitologia narra che Ganga figlia del re della montagna aveva il potere di purificare ogni cosa che toccava.Il ventotto marzo si celebra l'Holi la fine dell'inverno e mentre l'aereo ci conduce in Thailandia la mia mente pensa agli "harem" ove fanciulle bellissime erano prigioniere di un maharaja prepotente..
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