domenica 16 settembre 2012

LA BONTA' D'ANIMO..

E' una virtù che pochi hanno poichè si fanno trasportare dal giudizio che se anche risulta negativo, sopravviene la bontà d'animo a cancellarne le tracce.In un piccolo paese viveva una vecchia zitella ..non aveva voluto sposarsi poichè riteneva che chiunque si presentasse al suo cospetto non era degno di possederla e così pensando gli anni trascorsi passavano inesorabilmente e ora era sola con i suoi pensieri..senza amore, nè odio ..sola ed incapace di riflettere con buona volontà al suo passato.Nessuno veniva a trovarla,a chiederle come stava,ad aiutarla essendo nella vecchiaia fragile e senza forze..si rammaricava che a stento quelle rare volte che usciva poche persone la salutavano e sempre bisbigliando con parole di tono basso senza fermarsi a scambiare quattro chiacchiere..del resto quando era giovane ella si era comportata allo stesso modo per cui le amicizie non le aveva coltivate.Una sera sentì bussare alla sua porta..non voleva aprire dato il suo carattere ma l'insistenza dell'altro le fece cambiare idea..si trovò dinnanzi un ragazzo con un cane..la meraviglia fu tale che non ebbe il coraggio di parlare, ma l'altro le disse prontamente che chiedeva asilo per la notte poichè avendo litigato con il padre aveva sbattuto la porta di casa e se n'era andato.La ragione le fece pronunciare parole di ritorno,di chiedere scusa,di preoccupazione se non fosse rientrato..ma stranamente sentì che il cuore le diceva di riceverlo per la notte data l'ora tarda..Il ragazzo prontamente accolse l'invito..non aveva mangiato e insieme al cane terminarono quello che era rimasto della cena della vecchia,poi si acomodarono sul divano e un lungo sonno ristoratore li avvinse...la notte ella non potè chiudere occhio..cosa doveva fare?Certamente l'indomani avrebbe avvertito i genitori.che lo avrebbero perdonato..ma lo sguardo del ragazzo che mostrava in un primo momento la fierezza della sua forza di volontà dimostrata, in seguito lasciando il posto alla dolenza dell'accaduto per la sofferenza di trovarsi in quella situazione ed ella ne aveva colto l'amarezza, le costruiva un sincero affetto per il fanciullo.Al mattino gli portò la colazione..aveva fatto avvertire i genitori dal lattaio e attendeva il suo risveglio ..non gli aveva chiesto il perchè della vicenda..secondo il suo modo di pensare aveva ragione il padre..ma per non emettere alcun giudizio preferì tacere anche al mattino.Il ragazzo si svegliò, fece colazione e il cane scodinzolò per dirle che era contento dello stomaco sazio.. e quindi le disse con gioia non espressa per quanto ricevuto, ma poichè aveva compreso la solitudine della donna..perchè non andiamo a fare una passeggiata?E' giorno di festa,c'è un bel sole e in piazza c'è la fiera..la donna non se lo fece ripetere e gli abitanti videro una vecchia zitella che si appoggiava al braccio del fanciullo seguita da un cane con un sorriso smagliante che metteva in evidenza quello che non aveva mai dimostrato..la bontà d'animo

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