LA POVERTA' DELL'INTERESSE..
Cosa significa un interesse? Qualcosa che ci viene offerto in più di quanto meritiamo oppure una significativa remunerazione per quanto abbiamo chiesto? Credo qualcosa in più..ce lo aspettiamo in un affare,in un momento della nostra esistenza in cui abbiamo dato tutto quanto era in possesso della propria volontà al fine di ottenere quel merito morale o finanziario che aspettavamo e che credevamo di meritare per il nostro lavoro o per il proprio cuore.Se questo gradimento viene a mancare allora ci ricrediamo e restiamo muti dinnanzi alla speculazione non offerta.Ma quell'interesse mancato a cui diamo un'importanza rilevante in fondo per noi è così determinante,oppure solleva il nostro animo di fronte alle difficoltà che la vita ci impone continuamente?Dobbiamo considerarlo una riuscita oppure una perdita,una ricchezza o una povertà?Certamente esso è considerato una ricchezza poichè in qualunque modo venga espresso ci arricchisce in ogni campo e in ogni causalità della vita.Eppure se considerassimo quanta povertà d'animo contiene la vittoria dell'esplicita situazione in oggetto, vedremmo che la fortunata occasione si dimostrerà alquanto scomoda..sicuramente finanziariamente esso determinerà un apporto ben visibile nella nostra esistenza,in quanto vivremo meglio..ma nello spirito di ognuno esso rappresenterà la povertà dell'anima in quanto il diritto concesso non è valutabile in tal modo..anzi meno si ottiene nelle fabbriche del proprio cuore ove si costruiscono le parole..umiltà,perdono e amore gratuito..e quindi non vi è la possibilità di enunciare un reddito che risulti maggiore di quanto abbiamo offerto.In sintesi coloro che compiono un personale reddito del proprio spirito come amore di fede,di carità espressa con la povertà del ricavato che potranno ottenere, sono quelli che esprimono azioni non fasulle ma convertite alla moralità cristiana.Gli interessi costruiti su basi di espressioni che subiscono la povertà di tali comportamenti sono quelli che aiutano gli uomini a trovare una strada che insegni loro la carestia del provato ricordo di quanto hanno speso per ottenere quelle qualità di reddito che non abbiano tralasciato ogni speranza di avvicinamento nella società in cui essi vivono e coloro che non si aspettano alcun interesse per ciò che compiono,troveranno quel reddito non espresso nell'interesse di tutti.
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