mercoledì 17 aprile 2013

NONCHALANCE..

Questo termine indica coloro che si muovono con trascuratezza, con indifferenza senza prestare attenzione a ciò che fanno,a quello che compiono.Molti individui non s'accorgono o non desiderano accorgersi di quanto tralasciano in questa non esperienza il cui significato esprime sia la volontà d'essere esatti e maturi nella propria circostanza d'essere considerati in tutt'altro modo.La sicurezza di ogni elemento vitale offre a ciascuno la possibilità di non commettere errori per la estrema conflittualità che si viene a creare ogni qualvolta si deve prendere una decisione,ogni qualvolta si debba ponderare una situazione che concerne la propria personalità in modo da non infliggere agli altri la causalità sbagliata nella parentesi della sconfitta interiore che si avverte se non si è oltremodo sicuri di quanto si andrà ad operare.La tematica di tutto ciò si converte in un unica riflessione.. quella di essere estremamente consapevoli e alquanto corrispondenti alla valutazione della decisione in oggetto..se si commettono errori di disordine e non di ordine prestabilito dalla ragione che enuncia la propria esperienza causata dall'espressione di larga intesa,allora si rinuncia alla compostezza,alla non indifferenza del termine in oggetto e la parola enunciata come simbolo nell'attestazione dello scritto, dimostra che essere senza indifferenza,senza disinteresse per ogni cosa ossia usando la parola "nonchalance" si commette la più grossa calamità verso se stesso e verso gli altri.

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