venerdì 10 maggio 2013

I SOSPIRI..

Tutti gli individui nella propria vita hanno avuto questo tipo di colloquio con se stessi in cui viene dimostrata la grande vulnerabilità della pochezza che si è raccolta e della quantità dei desideri non attuati.Il sospiro quindi appare come una manifestazione di cose perdute,avvenimenti non realizzati,di attese vane che si sono prolungate nel tempo.Si può anche emettere questo tipo di pensiero espresso con una voce sensibile,dolce,affaticata,che illumina il percorso non eseguito e che il rammarico si espande nella voluttà di sofferenza raggiunta..anche il morente emettendo l'ultimo respiro che in fondo è un sospiro si stacca dalla vita terrena e s'invola verso l'alto.In un'occasione che non era previsto il risultato negativo si emette il sospiro oppure quando non si è ritenuti validi per le scelte altrui in cui vi deve essere un opportunismo di base altrimenti l'uomo non rappresenterebbe la figura che in genere vuole e deve configurare per migliorare la propria vita...eccolo che appare nuovamente quasi a comunicarci che l'esistenza in fondo è tutta una rassegnazione,una dimestichezza alquanto elevata con la perspicacia degli avvenimenti lasciati da parte,la cui sorte non dipende dalle nostre azioni ma dall'inevitabile destino che si accaparra ogni evoluzione della nostra persona..no..non è così..ma noi crediamo che lo sia e ci comportiamo di conseguenza basandoci sui sospiri che determinano la nostra sconfitta..

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