LO ZUCCHERO
Non tutti possono usare lo zucchero,ad esempio chi è malato di diabete deve eliminarlo dai cibi come altri elementi o con coloro che fanno le diete dimagranti..peccato esso dolcifica ogni cibo anche il più aspro.Lo zucchero si può consumare in varie maniere.. come zollette, quello bruno all'inglese non raffinato e quello comune,inoltre vi è anche quello filato che mangiavamo da bambini.se noi paragonassimo il nostro cuore a questa determinata alimentazione dovremmo essere tutti dolci, mielati nei confronti altrui,ma al contrario riusciamo poche volte a comportarci in tal modo forse quando teniamo ad una persona.Questo tipo di atteggiamento ci consolida con l'apparente affetto di coloro che ci sono accanto,con coloro che abitualmente frequentiamo e anche alcune volte quando riusciamo ad essere gentili con il prossimo..ma con quelli che riteniamo non amici.. certamente rispondiamo come coloro che lo escludono dalla propria alimentazione..aspramente.Tutto ciò è male in quanto si rafforza l'antipatia, la reciproca stimolazione ad un comportamento aspro e similmente avvertito come l'acidità di un limone, una irrefrenabile odiosità che volendo si potrebbe evitare.Non è facile stringere la mano a chi consideriamo non amico,a chi non si comporta secondo i nostri principi, a chi mantiene un atteggiamento di superiorità nei nostri confronti..eppure se riuscissimo a superare l'inevitabile problema che sicuramente ci offre ogni ragione possibile avremmo fatto centro nel bersaglio della vita,avremmo usato quello zucchero che da aspro diventa improvvisamente dolce.I bambini rubano la marmellata per sentire il dolce che essa contiene e noi non possiamo rubare un sorriso alle nostre labbra? Non risulta impossibile questo intermezzo fra due individui che si comportano in maniera diversa,fra coloro che sentono odio,che non sono accettati per ragionamenti differenti etc..ma il risultato che si ottiene è indescrivibile..ci rende un ampio risultato d'affetto che non ci aspettavamo e ci fa ricredere nei propri giudizi..
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page