venerdì 22 novembre 2013

LA STRADA CHE CONDUCE A DIO..

Una notte sognai di trovarmi nel cosmo..da lontano si avvicinarono tre donne che in seguito compresi fossero SANTE, una mi porse un cuscino ove sopra vi era dell'oro ma io rifiutai, le altre due mi misero un vestito grigio a maniche lunghe ma i piedi erano scalzi..allora non compresi tutto questo ma in seguito si..incominciai a sollevarmi da terra danzando e mi sentivo leggera,appagata,felice.. ero nel cosmo come gli astronauti ma senza corpo eppure lo avevo,i miei occhi vedevano tutto questo e mi accorsi di essere avvolta come in una coperta colma d'amore e di serenità..avevo venti anni che ormai avevo trascorso e compresi che ero uscita fuori del corpo naturalmente senza paura,non l'avevo voluto io,sentii come questo fosse pesante, d'ingombro..non ricordo se vi erano stelle,forse si e danzavo, finalmente mi sentivo libera senza problemi.Ad un tratto fui attratta verso l'alto e vidi l'OSTIA e il CALICE che mi attiravano verso la loro LUCE.Non saprei descrivere quella LUCE..era bianca e oro.. non avevo mai visto nulla di simile, di un'intensità immensa e iniziai a salire dirigendomi verso quell'apparizione che mi attirava a salivo facilmente in quanto la LUCE mi chiamava a sè, quando notai delle corde stese che m'impedivano la salita, ma guardando verso l'alto dissi queste parole..impiegherò più tempo ma arriverò fino a Te.. Avevo compreso..ci tengo a precisare che quelle corde non mi hanno mai sfiorata anche se era più difficile passarvi in mezzo,sarebbero state le sofferenze della vita che avrei dovuto affrontare.Mi svegliai e compresi cosa DIO avesse voluto dirmi.Allora sveglia feci delle promesse solenni che ho mantenuto fino adesso.In seguito dopo alcuni anni che mia madre era morta la sognai..era vestita di bianco contornata di luce ma non quella che avevo precedentemente visto,era quasi simile che mi disse..vai da tuo padre non sta bene..mamma le risposi..l'ho sentito alcuni giorni fa ma ella mi sorrise e mi disse che la mandava il Signore..allora le chiesi se potevo abbracciarla ma mi rispose che era impossibile e mi svegliai.Al mattino telefonai a casa di mio padre ma nessuno rispose,in seguito seppi ch'era andato a Verona per operarsi alla prostata.Decisi che sarei andata a Verona..tutti mi dissero che ero pazza a credere ad un sogno, ma io non detti loro ascolto e mi recai in quella città.Trovai mio padre seduto nel letto che faceva le parole incrociate e mi disse che alle quindici si sarebbe operato..mi chiese come mai mi trovassi in quel luogo, ma la sottoscritta formulò un pretesto e attesi.Alle quindici il medico entrò in sala operatoria ma ne uscì dopo venti minuti comunicandomi che mio padre aveva un cancro all'intestino e che era quindi opera del chirurgo intervenire..visse un anno e poi morì,così seppi di mio padre.In seguito mi apparve per il Perdono D'Assisi..si trovava in un giardino con altre persone e mi disse..lo volevi sapere e ora ne sei certa.Sempre in sogno.vidi un'altra volta mia madre che mi comunicò d'essere arrivata all'ultimo STADIO.. era tra i BEATI con nostro SIGNORE e quindi non dovevo più preoccuparmi per lei..le sue prime parole erano sempre le stesse..mi manda il SIGNORE.La mia vita naturalmente cambiò, cominciai a conoscerLo non con le dottrine che mi avevano insegnato le monache, ma come era in realtà..prima avevo paura di LUI, ora comprendevo ch'era un DIO di Misericordia e tanto ma tanto buono e dolce.Una notte sognai che udivo delle voci che mi chiedevano aiuto,mi supplicavano di pregare per loro..erano morte e volevano andare in cielo.. chiesi i loro nomi e da quanto tempo erano morte..me lo dissero e al mattino mi recavo in Chiesa a comunicarmi per le loro anime..che sciocca ero..siamo tutti una famiglia.. quando si prega si deve farlo per tutti indistintamente sarà poi il PADRE a decidere chi deve salire.Questo periodo è durato cinque anni con sofferenze dell'anima inaudite e atroci..il male mi tormentava continuamente senza darmi pace in tutti i modi che le anime soffrono in quel luogo di patimento..ma il quindici agosto festa della MADONNA DELL'ASSUNTA e non facendocela più mi gettai per terra e dissi..DIO la vita è un tuo dono,ti prego dammi pace,fa che possa vivere in serenità. pregherò per i fratelli e le sorelle ma in modo diverso..non ce 'la faccio più..in quel momento ogni dolore terminò..ora siamo uniti in un'altra maniera che non posso spiegarvi.ma sempre sublime..essi appartengono al mio cuore..non importa alla sottoscritta dei loro peccati devono essere salvati tutti..il SIGNORE li aspetta,certo dovranno espiare ma questo non è affare mio.. chi non si converte li chiamo"cani sperduti senza collare"ma nel tempo lo faranno, la pazienza di DIO è INFINITA.Andai da un Sacerdote che mi disse di non avere nulla.che avevo l delirio della mente ma non volle spiegarmelo..vi assicuro che è tremendo..in seguito mi disse di pregare per lui poichè avevo sconfitto il male.I peccatori si chiedevano il perchè volevo soffrire le loro colpe non avendo commesso i loro peccati..perchè così mi avrebbero creduto.Voglio terminare che il male esiste,continua a tormentarmi in un altro maniera..ma faccio finta di non sentire..non conosce i nostri pensieri ma cerca di guidarci verso azioni crudeli, dobbiamo essere forti e avere FEDE..SOLO così riusciremo a sconfiggerlo.e spesso mi chiedo..come fa a non amarLo essendo stato creato da LUI, essendogli vissuto accanto,dopo averLO visto?.Questo mio scritto è reale e veritiero..naturalmente non ha importanza per coloro che non credono ma è la SANTA VERITA'..

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