domenica 8 dicembre 2013

LA FANCIULLA

In una grande città viveva una ragazza figlia unica di genitori abbastanza severi che obbligavano la poveretta dopo gli studi a lavorare per vivere..eppure non erano poveri ma avevano la pessima abitudine di comandare e quindi ella dopo aver lavorato aiutava la madre nelle faccende domestiche.Naturalmente non aveva conosciuto l'amore poichè aveva paura di essere giudicata da loro e poi non glielo avrebbero permesso... i suoi guardavano l'orologio quando rientrava.Il suo lavoro consisteva nella pizzeria accanto all'abitazione in cui viveva..faceva la cameriera e non aveva occhi che per il suo lavoro.Accadde che il nipote dei padroni si trovasse in quel luogo per un lavoro della società di cui faceva parte,essendo ingegnere e fece naturalmente visita ai parenti.Era bello.distinto e molte donne gli facevano la corte,ma egli non aveva preso in considerazione seriamente nessuna fino al momento che vide la fanciulla.Gli piaceva quell'aria modesta che dimostrava, eppure modesta non lo era,distinta quando porgeva con un semplice sorriso i piatti,consigliava con cortesia e con cortesia si rivolse a lui credendolo un cliente.Prontamente le fu spiegato chi fosse e diventando rossa si scusò con grazia.L'uomo s'informò della ragazza e messo al corrente della sua famiglia fece arrivare un mazzo di fiori alla madre e al padre ch'era un collezionista di antiche macchinette,una introvabile che costava alquanto.Gli piaceva quella fanciulla,era diversa da quelle che aveva incontrato fino allora e poichè aveva poco tempo partì senza avere detto nulla alla ragazza,la quale tornò a casa e si meravigliò dei regali giunti..tante furono le domande che le fecero i genitori, ma ella non rispose in quanto non conosceva l'uomo ma comprese nel suo cuore chi fosse e si chiese il perchè...certo il suo sguardo aveva incontrato quello dell'uomo, ma non le aveva rivolto la parola e quindi non era certa chi fosse.Il tempo trascorse e tutto tornò come sempre. ma dopo alcuni mesi una sera squillò la porta..la madre apri e si trovò di fronte uno sconosciuto che con un mazzo di fiori le augurava una buona sera abbracciandola con aria contenta..ella rimase stupefatta e gli chiese il nome e la ragione per cui era venuto..al che sopraggiunse il marito e quando seppero che era il giovane che aveva mandato quei regali mesi prima lo fecero entrare soddisfatti.La fanciulla arrivò poco dopo e al contrario di quanto si aspettavano si chiuse in camera adducendo la scusa di essere stanca e di avere una grande emicrania.Non le piaceva più quell'uomo che per tanto tempo non si era fatto vivo,per lei l'amore era improvviso e naturalmente subito dimostrato, non con i regali si comprava il consenso degli altri ma con il cuore..quindi si propose di aspettare ancora tra la sorpresa di tutti.

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