venerdì 25 aprile 2014

PEDRO

Vi ho raccontato di Lancillotto..una gatto bellissimo tutto nero che ho salvato dalla morte. e gli ho dato una famiglia.Avevo già Robespierre ma chi possiede degli animali conosce le loro preferenze..Robespierre si era scelto un altro membro della famiglia pur volendomi bene non dormiva con me,aspettava che si ritirasse poichè lo sentiva prima che infilasse la chiave nella porta per scodinzolare con la coda facendogli comprendere quanto l'amasse etc..Il quattro aprile 2013 improvvisamente Lancillotto respirava a fatica.. immediatamente fu portato alla Casa del Cane dal veterinario mio amico che mi consigliò di portarlo in una clinica adatta poichè lui non poteva fare nulla...rimase tre giorni e me lo guarirono facendolo respirare in condizioni normali..ricorderete ch'era il MIO gatto.Ritornò a casa ma non era più come prima, stette due giorni durante i quali volle stare sempre in braccio, comprendeva che non stava bene e voleva farlo sapere anche a me..dopo riprese la malattia e lo portai nuovamente alla clinica dove morì a cinque anni per leucemia.Il dolore fu immenso..piansi per lunghi giorni sentivo la sua mancanza ma sapevo che era andato in un giardino con gli altri animali..chi crede sa che anche gli animali hanno come gli uomini una vita eterna..offrono amore e compagnia chiedendo la medesima sensibilità a noi che a volte siamo nervosi con loro.E' trascorso un anno in cui mi sono sentita molto sola,quando un giorno in APRILE mia figlia mi disse che aveva salvato un gatto che era andato sotto una macchina e l'aveva portato alla Casa del Cane.Il mio amico veterinario mi disse che poteva curarlo ma sarebbe rimasto cieco e le gambe lo reggevano a stento..non m'importava gli avrei dato una famiglia e gli avrei fatto comprendere che non tutti i mortali sono così.In famiglia ci fu una lunga discussione e parlando con il medico decisero ch'era meglio darlo ad un'altra signora che aveva un giardino,più giovane che gli avrebbe dato le stesse mie cure.Ci rimasi male,ma conoscendo la mia sensibilità il medico mi rassicurò anche per il fatto che la bestiola qualora si fosse per caso aggravata non avrei sofferto come per Lancillotto.Il 20 Aprile il veterinario mi telefonò dicendomi che una sua affezionata cliente aveva svezzato i suoi tre gattini avuti da una gatta che le apparteneva...lo volevo maschio o femmina?La mia gioia fu tale che non seppi rispondere..ma in seguito riflettendo, anche castrato Robespierre cosa avrebbe fatto?Scelsi il maschio che mi fu portato il giorno 24 aprile alle diciotto di sera..è MIO ED è DI COLORE ROSSO ..subito ha compreso che la mia mano gli offriva amore,famiglia e coccole..per me è il secondo anello di DIO CHE NELLO STESSO MESE ha voluto dimostrarmi la SUA BONTA' e quanto mi ama.Robespierre non l'ha ancora accettato,ma col tempo tutto riprenderà come prima,certo Lancillotto non lo dimenticherò mai, ma adesso devo pensare a PEDRO che è come un bambino..vuole sempre giocare,mi fa le fusa e vorrebbe un amico...Robespierre per ora non lo gradisce ma col tempo comprenderà che una famiglia amorevole a suo tempo l'ha avuta anche lui.

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