IL NARCISISMO
Ogni persona quando è probabilmente influenzata dalla spettacolarità di sè stesso, si autodefinisce "narcisista"...ma su cosa è realmente basata questa parola? La totalità di non essere la figura di presentazione che volge al termine del proprio esame della spettanza umana,riflette una fisionomia che disturba la spiegazione di tale parola.L'effimera valutazione di sè, comporta che ci sia una predisposizione alla completa rispettabilità di tale sensibilità, che appartiene a coloro che si autodefiniscono superiori agli altri. nonostante ciò l'individuo si protrae nella propria vita con l'affermazione della sua particolarità d'essere il migliore, il sostantivo della sua colorita vivacità d'espressione di sentirsi superiore agli altri.Talvolta, colui che si autodefinisce "narcisista,"deve la sua esperienza superiore alla prerogativa di essere un dolore di sè..che chiede alla propria esistenza una "fattura" ben pagata per dimostrare agli altri la sua sicurezza e la sua scioltezza nel voler "essere e non diventare" ...talvolta, invece è la sua insicurezza a far si che la propria personalità sia più forte della sua stessa natura, di ciò che può sembrare e non concepire il divieto di ogni speculazione diversa e sostantivamente estranea alla propria inclinazione d'essere..infine colui che si definisce un "narcisista" afferma di essere un "solitario" nella vita degli altri..
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page