LA GIOIA DEL DARE

Dare significa donare la chiarezza della sincera questione dell'offerta, senza compromesso alcuno.Coloro che si chiamano fautori della specifica retribuzione della sincera e servizievole parentesi umana, con la completezza della finalità che decide la sorte della soluzione di ogni pretesto, compreso fra le poche certezze che si ottengono attraverso le specifiche e ragguardevoli somiglianze terrene, non si offrono per moralità repressa e non vengono considerati tali.Ciascun individuo preme per ottenere tutto quello che gli viene chiesto e per mortificare coloro che non possiedono altrettanti beni, ma la potenza dell'umiltà si compenetra in tali circostanze e fa di lui un amorale privo di scrupoli.Vi sono anche coloro che si offrono per aiutare chi soffre, chi ha necessità di sorprese della vita non condotta secondo i principi dettati dalla legge morale,coloro che non offrono senza avere il corrispettivo di tale richiesta, coloro che si abituano ad una vita agiata e non considerano più l'amarezza di un tempo...tutti sono senza la "GIOIA DEL DARE"...Nella vita qualcuno sente la richiesta dettata dal cuore di chi necessita di conforto morale e finanzirio, di chi ha perso le persone a lui care, di chi ha dovuto lasciare le propria casa per effetti della guerra, chi ha chiesto la contropartita della speranza in coloro che possono dare l'amore perduto o mai conosciuto...sempre valido il senso del dare..com'è bello e privo di qualsiasi offerta sentita col cuore della persona che offre sè stesso dinnanzi alle prospettive del dolore...com' è sentito il battito cardiaco di chi versa le proprie lacrime con la commozione che ne deriva quando si porge aiuto nelle difficoltà altrui..L'obolo prezioso e sentimentalmente formato nella catechesi dell'offerta data senza porgere la minima corresponsione di soccorso gratuito, è la chiarezza della gioia dell'amore e della vita precisata nel cammino umano, affinchè l'uomo senta la grande magnificenza della sua ripetuta e sincera gratitudine, attraverso la quale si dimostra prodigo nella "GIOIA DEL DARE"...