LA SPERANZA
Un nome in cui quasi tutti credono...senza la quale l'esistenza di ognuno non avrebbe significato e attraverso cui l'uomo si considera fatalmente provato nell'insidie della vita..la SPERANZA ha il significato di possedere quelle qualità nascoste nell'animo umano, per cui le disgrazie trovano una quiete remissiva nell'attesa delle specifiche dimostrazioni delle richieste non compiute.La calamità umana ,attraverso le comunicative di ragguagli sulle decadute vicende offerte al proprio "voler sapere e vivere"distingue delle strade diverse per la caparbietà con le quali si producono sterminati desideri di conflittualità, determinati dall'inesperienza dei casi,oppure dalle proficue sensibilità che offrono sistemazioni temporanee delle vicende occorse,durante gli anni della vita.Questa parola infligge la sicurezza di chi non si aspetta più nulla dalle circostanze apparenti e conclusive del destino, in quanto secondo le loro conoscenze, costui avrebbe già deciso la sorte..ma non è così..in un momento... "tutto è possibile" basta essere inclini alla futura realizzazione dei sofferti reclami dell'esistenza, che conducono talvolta, alla più seria disperazione.Ma in un cantuccio del cuore, è nascosta la SPERANZA, essa non abbandona coloro che credono sia possibile nell'attesa la sincerità dei sospiri di allerta dei sensi ,per i quali l'uomo vive, ma che per alcune occasioni, si manifesta all'improvviso e all'improvviso scompare..lasciando senza parole colui che credeva, ma non aspettava che la sorte cambiasse. Cosa significa credere e non sperare? Credere è una simbiosi con l'anima che ci conduce alla chiara e netta capacità di soffrire, ma con un risultato finale positivo...sperare significa avere la sensazione che tutto potrebbe cambiare, ma non siamo sicuri del risultato futuro.Condurre un'esistenza con la promessa che il senso della vita sia per tutti una chiusa difficoltà d'espresssione, senza la quale noi non avremmo sicure certezze dalla nascita fino alla morte, non significa essere dubbiosi sulla parentela dell'esistenza provata e riprovata sull'esiguità ch'essa propone, in quanto nessuno conosce il momento della Verità che dona la SPERANZA a coloro che l'hanno perduta,Ne consegue che non bisogna mai disperare, poichè la vita dona a coloro che attendono questo momento, la capacità e la comprensione che tale sensibilità si raffiguri nell'esaudire i nostri desideri nascosti e non...
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