mercoledì 24 marzo 2010

QUELLO CHE GLI ALTRI NON DICONO

Gli individui tacciono per tre ragioni...non vogliono parlare per motivi dedotti dal proprio interesse, non sanno parlare, o non decidono di parlare poichè l'aspetto del momento non è considerato tale, per un dialogo chiaro e preciso.Ma alle spalle di coloro che destano questa attenzione, sembrerà più semplice esprimere giudizi ,che sono sempre non favorevoli ,ma contrari alla bontà.Quando l'opinione pubblica, decreta una verità esposta nella chiarezza del compimento dovuto all'azione specifica sull'argomento, allora tutti esprimono la propria versione per dare un senso personale al significato che le parole dovranno assumere nell' eloquio, ma se al contrario, non c è la chiarezza esposta della situazione, sarà opportuno osservare il silenzio dinnanzi alle persone in questione, con un non ben precisato giudizio alle spalle, che diventerà un pettegolezzo in quanto non si possiedono elementi dimostrativi del loro affermare,ma al contrario gli uomini raramente dicono la convalidata testimonianza, per non esporsi con conseguenze che potrebbero nuocere e che potrebbero decretare non veritiere le loro affermazioni.Essi non vogliono comprendere quanto male e quanto danno arrecano a coloro che sono sospesi nel giudizio d'appartenenza,poichè con la viltà del dialogo non precisato, ma solamente figurato nelle proprie convinzioni, possano essere malvagi verso coloro di cui se ne servono per demolire l'immagine.A costoro andrebbe una punizione esemplare, configurata come anticamente si usava d'essere messi "alla gogna" al posto di quelli considerati punibili, per aver commesso atti contro la legge...

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