lunedì 5 aprile 2010

IL PERBENISMO....L'EDUCAZIONE

Nel mondo oggi queste parole sono diventate quasi obsolete, in quanto la maggior parte degli uomini crede di figurare con la decisione di forza e non più con la preghiera di richiesta dell'EDUCAZIONE.Cosa significa il PERBENISMO?Nascere nobili, appartenere ad una famiglia dal nome presitigioso,o come affermava mia madre..Nascere signori è un caso..ma un grande e difficile caso..infatti colui che per nascita ha queste qualità ,dovrà dimostrare tutta la vita di conservarle anche con enormi sacrifici di fronte a delle persone che meriterebbero ben altro.Non è facile essere educati e gentili con chi è arrogante,con chi ti risponde in maniera volgare, ma soprattutto nelle vita dovrai sempre dimostrare con il tuo "savoir faire" che sei diverso che non appartieni alla classe di coloro a cui tutto è permesso, anzi dovrai rinunciare alle manifestazioni che oltrepassano il "bon ton" ed accontertati talvolta del giudizio altrui che affermeranno ...ti fai sopraffare sempre dagli altri,non hai mai la risposta pronta...non è vero, la risposta è sulla punta della lingua e la sopraffazione andrebbe trasferita altrove...ma il PERBENISMO non ti consente il "tutto" ed allora il silenzio è d'uopo.Talvolta, anche le rinunce su ciò che ti piacerebbe fare sono utili a formare questi aspetti, poichè la SIGNORILITA' non lo permette ed allora quello che avresti voluto compiere, non si può fare..molte volte dalle mie istitutrici sono stata obbligata a scrivere per mille volte... questo non si fa, o addirittura stare in ginocchio d'inverno per circa mezz'ora, ma, il mio ricordo va nel tempo, di quando non mi piaceva la "genovese"..fui obbligata a mangiarla per un mese intero..di quando mio fratello che mi seguiva sempre, sulle scale della nostra abitazione a Monte di Dio si ruppe la lingua e fu portato al Pronto Soccorso, ove gli misero alcuni punti, i Grandi m'incolparono di quello che non avevo fatto..mi ricordo del periodo scolastico, in cui spesso la mia amica Giovanna m'invitava a casa sua a pranzo e la madre ch'era una Duchessa, preparava Pasta e piselli..dovete sapere che i piselli ancora oggi li mangio poco, ma in quella circostanza li mangiai tutti..mi fu chiesto se li trovassi deliziosi e naturalmente le mia risposta fu affermativa per cui la volta successiva, sapendo che il piatto incontrava la mia approvazione mi fu ripresentato. Allora raccontai a mia madre l'accaduto ed ella pensò d' invitare la mia amica a pranzo...cucinò per tutti pasta e piselli, ma per me un semplice piatto di pasta,La mia amica meravigliata, domandò come mai rinunciavo ad un pietanza che mi piaceva tanto e mia madre candidamente le rispose che quel tipo di cibo non lo preferivo, per cui..la mia amica si profuse in mille scuse, ma la tacitai dicendole che per me andava benissimo... qualsiasi cosa mi avessero offerto l'avrei accettata di buon grado,da quel giorno a casa sua non mangiai più quella pietanza.Avevo un difetto per ingenuità si capisce, quando mi rivolgevo ad un'altra persona dopo averle parlato le dicevo..hai capito?Allora mi fu spiegato che questa formula non è corretta, poichè significa dare dell'incompetente a chi mi ascoltava,in quanto sei tu ad non esserti spiegato bene con le tue parole ed allora la formula va modificata col dire..mi sono spiegata e così via..Oggi questo tipo di rapporto risulta ridicolo, come non si dice mai ad un uomo che ti viene presentato ..Piacere di conoscerla, poichè il piacere deve essere tutto suo, nè ci si alza durante la presentazione ,ma si continua a rimanere seduti e si sorride col dire solo "buongiorno o buonasera"..ma i tempi sono cambiati, anche se come diceva TOTO'.. Signore si nasce e non si diventa ed io per fortuna lo nacqui...Vorrei per ultimo parlare degli "snob" coloro che si atteggiano a tali, che credono d'esserlo guardando tutti dall'alto in basso come si suol dire,senza dare confidenza..essi suppongono che tutti coloro che non appartengono alla loro classe,non devono essere compresi, nè degnati dal loro sguardo,ma lo "Snobismo" è un atteggiamento... mentre l'EDUCAZIONE sono regole di vita, per cui queste persone non hanno compreso che la loro finalità risulta una ridicolaggine ed in tale consulenza, assume agli occhi degli altri, una macchietta da far ridere e non da incutere rispetto.Ma l'EDUCAZIONE prevarrà sempre con il PERBENISMO nei costumi della società, in quanto colui che li possiede ha una caratteristica che è importante..gli si apriranno tutte le porte con il suo sorriso del "Bon Ton"...

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