domenica 11 aprile 2010

IL "VORREI.... MA NON POSSO"

Questa frase la commentava sempre mia madre quando doveva esprimere un concetto su una persona che evidenziava atteggiamenti superflui nella vita della sua condizione, con la speranza di dimostrare quello che non poteva ottenere..Questo significato assumeva un tono ridicolo poichè costui si complicava l'esistenza con requisiti diversi, se non grotteschi che la natura decideva fossero presenti senza fronzoli d'abbellimento che non significavano nulla.Il "VORREI MA NON POSSO"..comporta un significato ben preciso..raccogliere quello che la vita ti può offrire secondo le tue possibilità e necessità senza dover affrontare problemi di varia natura che ti costringerebbero ad una "spesa superflua" condizionata dagli eventi che non si suppone avverranno..."Accontentarsi" ..questa è in sintesi la risposta che tutti dovrebbero tener presente ma che pochi ossservano durante il viaggio di sollecitazioni che si determinano nei suppletivi conflitti della stentata, se non faticosa speranza di essere considerati migliori di quanto in realtà si sia.Non tutti si considerano appagati dalla prospettiva di chiamata alla reciproca convenienza della vita, ma essi si destreggiano in spettacolari esibizioni della sintetica e preservata situazione d'essere fermi alla partenza dei richiesti e non accordati momenti che l'esistenza mostra, affinchè si possano raccogliere in comportamenti senza sollecitazioni esterne, che li farebbero essere privi di contenuti appaganti con termini specifici nella consumazione dei loro difetti e delle loro pretese.Quando si esplicano i solleciti e spediti costumi di reciproca richiesta di fare credere che si è superiori per finalità d'opportunismo coadiuvati da esteriorità di diverse manifestazioni, si ritiene che la possibilità del "VORREI..MA NON POSSO" sia una scusante e non una pretesa non realizzata...

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