SICILIA
Mio zio per un breve periodo di tempo è stato al comando di una nave traghetto che partiva da Genova, si fermava a Napoli, poi a Palermo ed infine a Olbia.Un giorno chiese alla figlia e a me se volevamo accompagnarlo in uno dei suoi viaggi ed approfittando ch'era il mese di Ottobre e faceva ancora caldo decidemmo di accettare.La notte della traversata verso Palermo il mare si era messo contro di noi..era forza nove..a bordo vi erano macchine e camion trattenuti con le catene,ma il percorso fu terribile..la paura, lo sgomento, il terrore di morire affogati..tutto ci apparve dinnanzi agli occhi quella notte,pregammo l'una accanto all'altra mentre mio zio cercava di guidare la nave in modo da evitare catastrofi.Finalmente all'alba tutto terminò e arrivammo a Palermo tranquillamente dopo una notte da brivido.Palermo è una città calma, la cui pianura con i monti circostanti forma la nota "Conca D'Oro".Principale via d'accesso è Porta Nuova e noi ci siamo recati in Piazza Pretoria a visitare la Chiesa di S.Caterina, con al centro la Fontana di F.Camilliani chiamata anche "Piazza della Vergogna" per la nudità dei soggetti immortalati nelle sculture della Fontana.A pochi passi vi è Piazza Vigliena o Quattro Canti con un Palazzo raffigurante in ordine dall'alto le quattro Sante Protettrici e quindi Patrone della città fino all'avvento di S.Rosalia,i quattro Re e le quattro Stagioni con le fontane e il Palazzo Reale con ampio giardino di pini e palme.Noi prima di prendere via del Corso, strada principale ci siamo fermati ad una pasticceria che mio zio conosceva e abbiamo assaggiato i famosi "Cannoli alla Siciliana" e mio zio ha comprato per poi mangiarla a bordo anche la" Cassata"..una bontà..Lungo il Corso vi sono molti negozi che offrono merce griffata,ma anche qualcosa carina di tono minore con prezzi accessibili, infatti abbiamo comprato un completo in maglia abbastanza elegante.Molti sono i mercatini della città, il più noto è "Ballarò" è antico e si vendono alimenti freschi con le primizie che provengono dalla campagna e quello di "Vucciria" il cui nome deriva dal francese"Boucherie" cioè macelleria poichè anticamente si vendeva la carne, ma in seguito divenne il mercato di ogni genere alimentare e in siciliano "Vucciria" significa la "Confusione"delle voci dei venditori ambulanti con le cassette di legno nelle quali vi sono le olive, i pomidoro,uva passolina,i capperi di Pantelleria,limoni profumati , erbe aromatiche, le famose sarde etc.con accanto la nota trattoria "Shanghai"...vi è anche quello delle "Pulci" ove si trova un po' di tutto..come in altre città.Tra la Chiesa di S.Domenico e via Roma vi è la Piazza con la Colonna dell'Immacolata con intorno statue marmoree raffiguranti alcuni tra i più grandi Cardinali della storia della città.Mio zio ci ha voluto condurre al Giardino della Memoria per le vittime della Mafia e a quello dei Giusti per commemorare le vittime dell'Olocausto.All'ora del pranzo siamo andati al ristorante per mangiare la "Pasta con le Sarde" ma non mi è piaciuta.. e poi i "Maccheroni alla Siciliana che" non sono come i nostri, ma sono altrettanto buoni e la Caponatina..Quello che di Palermo è notevole è il gelato..ne ho fatto una scorpacciata...Dopo alcuni giorni ci siamo recate a MONREALE, ma senza mio zio che era ripartito..una magnificenza... il Volto del Cristo che è al centro della Cattedrale sull'Altare in grandezza enorme mi ha lasciato senza fiato, con le braccia aperte che sembra voglia abbracciare tutti e mi sono ricordata del film di Zeffirelli"Fratello Sole e Sorella Luna" in cui era raffigurato,poichè il regista aveva sostituito la Cattedrale con la Basilica di S.Pietro a Roma. Il Duomo è affiancato dal Convento e dal Chiostro,la facciata è composta da due Torri ai lati e Porte bronzee del Pisano.Nell'interno la Basilica è vastissima e consta di tre navate,il soffitto è in stile bizantino con le Cappelle del Crocefisso e S.Benedetto mentre l'Altare Maggiore è opera del Valadier..ricche di preziosi mosaici e oro. Si narra di apparizioni soprannaturali e si ricorda Gugliemo II di Sicilia che fece un sogno in cui vi appariva la MADONNA..ELLA gli indicò che il luogo dove si era addormentato e precisamente sotto un albero chiamato "carrubo" vi era nascosto un tesoro.. se avesse scavato avrebbe trovato..allora Gugliemo si svegliò, fece scavare e realmente trovò delle monete d'oro che gli servirono per far erigere la Basilica di MONREALE. All'uscita vi era un negozio di ceramica e noi abbiamo comprato dei vasi e dei piatti stupendi. Il giorno dopo ci siamo recate a "Mondello" ai piedi del Monte Pellegrino e si accede attraverso il Parco della Favorita all'elegante spiaggia..ma non ho trovato questa definizione...era in un completo abbandono...che delusione..forse perchè era il mese di Ottobre.Ma lasciamo Palermo per dirigerci verso Agrigento con la Valle dei Templi,che è stata creata fin dalla Magna Grecia.Il Parco è il più grande del mondo..vi è quello dedicato a Hera Lacinia,alla Concordia,a Esculapio,a Ercole (con colonne molto alte munite di capitelli) il Campo dell'Olympion, e quello dedicato a Zeus, a Diosceni ed infine a Vulcano.Vi è anche una Necropoli e le Grotte Frangipane esempio di antiche Catacombe.Al centro vi è il Museo ed io sono stata attratta dalla statua raffigurante EFEBO del V secolo avanti CRISTO e in una sala vi sono moltissime monete greche ritrovate durante gli scavi. Lascio Agrigento e andiamo a visitare i "Giardini di Naxos" con la famosa Isola Bella ove la natura è incantevole..abbiamo mangiato dell'ottimo pesce..ma Taormina ci attende.Sospesa sul Terrazzo di Monte Tauro nella provincia di Messina, è nota per molte cose.La principale è il paesaggio incantevole con bellezze marine ed è un noto centro turistico.Vi è il Duomo,la Fontana barocca.Palazzo Carvaja, la casa Rossa il Chiostro di S.Domenico e i meravigliosi giardini pubblici..Si narra che Lady Florence Trevelyan acquistò dal sindaco vecchie casupole e realizzò uno splendido giardino che dopo la sua morte divenne pubblico per gli abitanti di Taormina.Un tempo qui si recavano Gide,Peyrefitte,Capote Lawrence al "Cafè Concerto Mocambo" ch'era un centro di riunione.Prima del terremoto del Belice era un luogo prezioso per i personaggi dell'aristocrazia , affascinanti play boy etc.ma in seguito a questa disgrazia prevalse un certo provincialismo, una decadenza di costumi e di denaro a causa degli immigrati, ma oggi ha ripreso la sua importanza e il suo splendore.Spesso in occasione di manifestazioni quali il "David di Donatello" o la consegna del "Nastro d'Argento" il Festival del Cinema in passato..etc..ha ritrovato la sua notorietà... molte sono le presenze celebri che si possono incontrare.Inoltre vi è un Teatro greco romano in cui si rappresentano opere teatrali..gli alberghi di lusso si affacciano sul mare che è bellissimo non contaminato,con splendidi negozi con merce molto elegante i cui prezzi sono astronomici..ma il mio viaggio è terminato e torno a casa con le arance chiamate "tarocchi" che sono deliziose...
"RICETTA"
"TORTA SALATA MULTISAPORE"
-pasta frolla surgelata
-150 gr di prosciutto cotto
-150 gr di prosciutto cotto
-100 gr d salsiccia
-sedano e cipolla
-salvia
-100 gr di ricotta
-1 uovo
-olio,sale e pepe
noce moscata
-parmigiano grattugiato q.b
In una padella mettere l'olio,il sedano tritato,la cipolla e farla appassire con la salvia.Cuocere per dieci minuti.Togliere il tutto dal fuoco ed aggiungere un pizzico di sale,pepe e noce moscata,prosciutto tritato,ricotta,uovo e parmigiano grattugiato.Eliminare la salvia.Prendere un disco di pasta frolla e foderare un ruoto,metterci dentro il composto e coprirlo con un altro disco di pasta frolla.Mettere in forno caldo a 200 gradi per trenta minuti.
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