LA RICETTA DEL DOTTORE
Quando una persona si ammala ,viene chiamato un dottore per essere curata e costui compila una ricetta affinchè con l'esatte dosi medicinali, l'ammalato possa guarire.Così avviene per coloro che soffrono nella vita..il medico è rappresentato dalla volontà,dalla forza ,dalla capacità di volersi curare dalla malattia spirituale che li affligge,dai malcontenti che pregiudicano la loro signifcativa esuberanza nella quale si moltiplicano le gioie e i desideri d'affetto,nella capacità d'essere probabili esecutori di fortunate vicende e trasmissioni d'amore per sè stessi e per gli altri, curando la singolarità della sofferenza e il proprio restaurato conflitto interiore.Le dosi per tale guarigione sono da addebitarsi alla progressiva spirtualità che eserciterà sul corpo la graduale, spontanea guarigione dell'essere sofferto e demotivato da qualsiasi occasione gli si presenti, poichè realizzerà con molto anticipo, le eventuali possibilità negative che al contrario egli crede gli offriranno momenti d'ansia e di delusione verso cui l'ammalato nutre una predilezione morbosa in cui si esplica la malattia.Coloro che sono reclusi da tale infermità, credono che l'unico sistema per guarire sia dare agli altri lo stesso prezzo che loro devono pagare..solo così intendono, essi comprenderanno il dolore e il male fatto con precisione di volontà..ma costoro non hanno compreso che nelle dosi della loro medicina è preventivato il contagocce, che formulerà gradatamente il conto delle dosi che cureranno la loro infermità..altrimenti senza il quale, la malattia non solo non guarirà ma li farà sprofondare in un tunnel ove non vi è la via del ritorno..
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