ESSERE IN ONDA..
Significa che sei ascoltato..pertanto devi leggere o dire ciò che ti hanno preparato gli altri, o quello che tu hai stabilito di trasmettere.In ambedue i casi coloro che ascoltano, conoscono la ricetta dei tuoi pensieri o di quelli che hanno scritto la tua evidenziata corrispondenza verbale, in cui annunci le tue cognizioni di causa..ma spesso siamo costretti nostro malgrado, a pronunciare parole che gli altri ci costringono a pronunciare e che noi non condividiamo affatto.Dovrebbe essere un privilegio sia l'informazione che la trasmissione dei fatti narrati secondo le nostre teorie o secondo le nostre ragioni chiamati punti di vista,ma coloro che ci fanno annunciare le notizie non la pensano allo stesso modo e conservano per sè stessi, le proprie considerazioni e ne fanno solo una specie di "audience"manovrati da individui a loro superiori di gerarchia.Così avviene nella vita degli uomini..coloro che hanno idee proprie spesso devono abbandonarle per sottomettersi ai grandi capi altrimenti perderebbero il posto,coloro che si sentono al di fuori di ogni battaglia fuorviante la chiarezza degli accaduti devono esprimere idee altrui e tralasciare le proprie ed infine chi non ne ha, non riesce a farsene delle proprie, poichè si sente smarrito nella varietà delle prospettive altrui.Ma allora l'individualità non esiste?Non c'è più la possibilità d'essere liberi da ogni sottomissione, prevaricazione..si deve necessariamente assorbire le potenziali idee degli altri senza esprimere le proprie?Non esiste più una libertà di pensiero?Siamo come degli schiavi al prezzo stabilito per noi e chi osa deve piegarsi e chi si arrende e dimostra con un sorriso di compiacimento ciò che gli viene imposto, otterrà la sicura promozione dei reconditi successi non sperati,ma diventerà una copia altrui e non una un'istantanea di proprietà singola e non fuorviante.Comunque ESSERE IN ONDA assume anche altri significati..riuscire a far comprendere a chi ci ascolta le nostre chiarezze,le proprie visualizzazioni dell'esistenza con le relative spiegazioni che possano indurre gli altri a non commettere gli stessi errori,a ripararsi dalle sventure che noi abbiamo attraversato,a consigliare con i nostri sacrifici quello che abbiamo dovuto sopportare per andare avanti.Ma il mondo si sa ..vuole fare di testa propria e confondersi con la massa in cui prevale sempre lo stesso motto..IO.. solo IO.. solamente IO...NON VOGLIO CONSIGLI..SO SBAGLIARE DA SOLO..
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