venerdì 11 marzo 2011

LA SPENSIERATEZZA..

QUANDO SI E' GIOVANI QUESTO TERMINE SI AVVALE DI OGNI MOMENTO DELLA NOSTRA ESISTENZA PER CUI LE CONSEGUENZE E GLI ASPETTI DELLA VITA APPAIONO COME NUVOLE FUGGENTI DALLA REALTA' QUOTIDIANA .C'ERA UNAVOLTA UN GRANDE RIFLESSO D'ACQUA CHE SI SPECCHIAVA NELLE SUA MOLTITUDINE DI VARIE CIRCOSTANZE..QUELLE SOLARI,QUELLE NOTTURNE,QUELLE DI PIOGGIA ETC..IL RIFLESSO SAPEVA DI POSSEDERE UNA QUALITA' INDESCRIVIBILE..ERA SUA L'IMMAGINE CHE DAVA ALL'ACQUA POICHE' QUESTA NON ERA TRASFIGURATA DA ALTRE REALTA'..MA ESSO SI COMPIACEVA DI QUESTA QUALITA' POICHE' LA CONSIDERAVA UNA PROPRIETA' PERSONALE E DI CONSEGUENZA SE NE AVVALEVA CON UN NARCISISMO OLTRE MISURA..SAPEVA CHE SENZA DI ESSO L'ACQUA NON AVREBBE RECLUTATO GLI ASPETTI DEGLI ALTRI... VUOI MORTALI, VUOI NATURALI E SI CHIAMAVA A SE' LA PROPIRIA SPENSIERATEZZA CON LA FINALITA' DI COMPIACENZA.UN GIORNON CHE IL TEMPO ERA PIU' FOSCO DEGLI ALTRI GIORNI, IL RIFLESSO ERA DEBOLE E QUINDI SI SENTIVA AMAREGGIATO PER LA PROPRIA AVIDITA' DI COMPIACERE GLI ALTRI..QUANDO AD UN TRATTO UN RAGGIO DI SOLE COMPARVE TRA LE NUVOLE E GLI DISSE..VEDI SENZA LA LUCE ALTRUI TU NON PUO DARE TE STESSO MA CON L'AIUTO ALTRUI PUOI DIMOSTRARE QUANTO VALI..L'ALTRO NON FECE SILENZIO E RISPOSE..SI...MA CON IL MIO RIFLESSO ESISTE LA TUA CHIAREZZA, SENZA DI ESSO NON CI SAREBBE..ALLORA L'ALTRO RISPOSE..E' VERO QUANTO AFFERMI POICHE' SEI SIMILE AD UN FANCIULLO IN CUI LA SPENSIERATEZZA DELLA VITA GLI OFFRE LA CAPACITA' D'ESSERE PRIVO DI PROBLEMI E TU FAI QUESTO..MA A NULLA VALE IL TUO PENSARE POICHE' LA LUCE TI TOGLIE L'IMMAGINE..INFATTI SCOMPARVE E IL RIFLESSO RIMASE SOLO E PENSIEROSO SENZA PIU' LA SPENSIERATEZZA IN CUI COMPONEVA LA PROPRIA BELLEZZA..

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