L'INFEDELTA'..
Ci sono coloro che usano questo termine come un'abitudine di vita, come quelli che sono volubili e coloro che non la ritengono tale poichè ritornano sempre all'ovile.Ma comunque sia, questo concetto di comportamento fa soffrire,fa diminuire la fiducia riposta e ci fa chiedere se forse noi non appariamo agli occhi dell'amato con la stessa immagine di quando ci conobbe.Tradire non significa solo un aspetto avvertito nel momento del desiderio, che in seguito una volta ottenuto, forse si dimenticherà..tradire significa non appartenere alla schiera di coloro che sono sinceri,che quando hanno fatto una scelta in qualsiasi campo non dovrebbero più tornare indietro,nè rammaricarsi per ciò che si credeva d'ottenere e che in seguito ha profondamente deluso il proprio "ego" in quanto forse le aspettative avvertite non risultavano superiori alla scelta fatta che in quel momento era stata ritenuta quella giusta,altrimenti la volubilità del caso,l'inefficienza del sentito, non avrà più la certezza e la conseguenza di quanto si era creduto di compiere.A volte per profitti acuiti dalla provvisorietà della situazione,per appropriarsi di ciò che non si possiede, per avvertire nuove sensazioni,per trascurare un'amicizia non ritenuta più valida per i nostri profitti,per abbandonare una situazione a noi non più confacente alla nostre aspettative.. poichè si è senza moralità... questa parola può assumere risultati catastrofici in quanto determina nell'uomo rivelazioni deleterie e non consapevoli della propria coscienza, fino a ridurlo un essere completamente privo di scrupoli e di conseguenze talvolta anche mortali.L'INFEDELTA' è un termine che rivela quanta pochezza d'animo è contenuta nel cuore degli uomini, i quali attraverso l'ingratitudine,attraverso la presunzione di ritenersi indispensabili, attraverso il piacere provato della conquista ottenuta che la ritengono comoda, calda e facile a togliersi.. come una pantofola, oltrepassano le regole e i limiti della decenza umana, sia per motivi sentimentali che per motivi di necessario comportamento sociale per ottenere tutto quello che desiderano senza ricordarsi minimamente della presenza altrui,oppure ritenendo che la loro stoltezza verrà perdonata e dimenticata per continuare l'esistenza di menzogna in cui essi vivono sperando di fuggire alle responsabilità di rispetto e di stima che gli altri si aspettano dalle loro scelte, per continuare ad essere insieme e appartenere alla società in cui si vive.Quando il tradimento in ogni caso viene scoperto, allora ci si difende con scuse infantili, ma che diventano via via espressioni di cattivo gusto come la..toccata e fuga di Bach.. dettata dal'incoscienza o dalla crudeltà per non sentirsi colpevoli di quanto si è commesso..per cui l'altra parte a volte per necessità di vita comune o per il bene altrui, è costretta a soprassedere e a fare finta che l'accaduto non sia stato tanto riprovevole,che forse è stato un momento di abbandono dovuto alla debolezza del caso e che sperano non si ripeterà più..Non è vero..coloro che sono infedeli lo saranno sempre.. magari con maggiori cautele, con minori sensi di colpa poichè la loro sensibilità non comprende la sofferenza degli altri, in quanto sono individui privi di qualsiasi regola morale e di qualsiasi concetto di responsabilità verso sè stessi e verso gli altri..Vi sono poi coloro che tradiscono mentalmente senza approfittarsi delle circostanze.. sia per viltà.sia per mancanza di mezzi visivi che non determinano in lui la capacità d'attrazione, per cui non esisterebbe nessuna verifica verso chi ha l'aspetto dei suoi desideri..questo è il peggiore tradimento poichè il sogno che avviene interiormente determina sensazioni immaginate con notevoli voli di fantasia, menzognere e immorali che non termineranno in quanto le passioni provate allontaneranno dalla realta e dall'esistenza quotidiana, per condurre in una favola approssimativa e senza alcuna decenza,coloro che con le visioni mentali si approprieranno indebitamente degli affetti altrui e per i quali si violeranno quelle norme di decenza che l'uomo dovrebbe riservare nel proprio inconscio e non offrire a sè stesso come un'evasione dalla propria esistenza ritenuta una comodità e un' agevolazione della sua vita.Vi sono infine coloro che non perdonano,che ritengono questo modo di vivere un oltraggio alla propria persona,che sentono il significato di tale comportamento come un allontanamento dalle circostanze dolorose acuite e per le quali non si sottraggono al dovere di porre fine a qualsiasi concessione e che si servono di provvedimenti alquanto rigorosi per determinare la fine del compromesso ritenuto fino a quel momento un sensibile concettto di grande finalità,ma che scoperta la menzogna termineranno senza indugi e senza pentimenti di sorta, la fine della relazione ritenuta da sempre sincera e priva di qualsiasi sotterfugio..pochi sono quelli che appartengono a questa categoria, in molti casi si preferisce chiudere un occhio come si suol dire..ma l'occhio chiuso si aprirà nuovamente quando l'occasione si ripresenterà e a nulla vuol significare che.. l'occasione fa l'uomo ladro.. poichè il ladro conserva l'abitudine di rubare fino a quando non verrà scoperto e se ha dei prececdenti la galera lo fermerà per sempre...
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