LA RESPONSABILITA'..
Ognuno di noi alla nascita si assume una responsabilità..quella di cercare di sopravvivere..in seguito verranno le altre..crescere con clemenza dei diritti che si protrarranno fino al termine della vita,adoperare il cuore e la mente sia a proprio favore per maturare l'eventuale crescita, sia per aiutare e conferire agli altri quella stima e quel rispetto dovuto alla nostra persona e ricambiato con armonia e fiducia.Essere responsabili di noi stessi risulta un cammino alquanto impervio, poichè si dovrà mantenere un tenore di vita onesto e accettabile nella società in maniera tale da essere coadiuvati sia negli affetti, che nel lavoro.Fin da ragazzi questo termine ci accompagna per stroncare quelle scalfitture che potrebbero compromettere il nostro equilibrio e la nostra persona.Lo studio,l'obbedienza nei varii compiti che ci verranno assegnati,le buone amicizie che si protrarranno fino alla tarda età,l'aiuto offerto a coloro che ne avranno necessità..etc.la scelta degli affetti che ci accompagneranno nella nostra vita affinchè siano duraturi e permanenti in modo tale da poterci confidare e aiutare reciprocamente nelle diverse difficoltà,nel lavoro in cui dovremo esprimere i risultati ottenuti precedentemente,la crescita dei figli etc..in breve risulta che questo concetto non termina mai, poichè anche con la morte abbiamo una grande responsabilità..quella d'essere stati onesti e comprensivi con gli altri per essere ricordati con amore.Non dobbiamo tralasciare coloro che ci vengono affidati durante il percorso della nostra esistenza..i figli a cui provvederemo con parsimonia di denaro, ma con tanto affetto facendo loro comprendere che siamo sempre accanto anche nelle difficoltà a cui andranno incontro..soprattutto quando le situazioni a volte precipitano,ai nostri anziani genitori che ci hanno dato la possibilità d'esistere,agli amici che nelle nostre difficoltà hanno dimostrato lo stesso affetto.ai nostri superiori mantenendo un contegno riservato e preciso di ciò che era il nostro compito da cui scaturiva la condizione di mantenimento proprio e familiare etc...Tante sono le responsabilità della vita..anche quando diamo ospitalità ad una bestiola il nostro patto è quello di tenerlo con affetto e tanto amore offrendogli cibo e cure nella nostra casa fino a che vivrà con tenerezza adeguata,senza in seguito abbandonarlo per le nostre convenienze..e se i nostri affari andranno a rotoli,ci sarà la responsabilità di cercare una strada diversa ma coerente al nostro personaggio, che ci sia d'aiuto e non di traversie future nelle quali ci potremo trovare in guai peggiori. Mia madre quando ero ragazza, mi ammoniva durante l'uscita con gli amici..di lasciare a casa i problemi eventuali che si prospettavano nella mia mente e nella mia esistenza mettendo allegoricamente sulle mie labbra le forcelle della biancheria stesa, in modo da sorridere e conversare con allegria dimostrando di gradire la buona compagnia che mi veniva offerta..anche questa risulta un'apparente ma importante responsabilità educativa..come quella di scegliersi in futuro gli amici.di professare una carriera adatta alla formazione propria per un'evoluzione che ci condurrà verso un percorso a noi gradito e con la scelta appropriata di una famiglia..d'essere privi di minacce e di risposte che potrebbero condurci alla probabilità di accuse gravi o di finalità disastrose..ma tacere anche se la nostra causa risulta ragionevole e precisa con conseguenti teorie esposte,senza arrivare agli atti estremi che racchiudono un'enorme gravità per la nostra quiete di vita..Se le necessità dei nostri cari vanno male,essi a volte ci accusano dei loro errori manifestando la propria ineluttabilità per la causalità dei consigli non adeguati, nè offerti durante la loro esistenza..allora noi dovremmo cercare di persuaderli con la dolcezza delle nostre parole donando ancora promettenti misure di sicurezza per alleviare i singoli problemi in modo tale da sollevarli sì, dai loro compiti ma facendo comprendere con calma e possibilità di errata immagine la loro colpevolezza.Dovremmo cercare di mantenerci onesti di fronte a profferte di denaro che ci farebbero sì migliorare la nostra abituale condizione di vita, ma che ci condurrebbero su una strada irta di pericoli e di contraccambi che diventerebbero via via sempre più pericolosi e non adeguati alla società di cui facciamo parte...La vita è dura per tutti, soprattutto oggi ove la partecipazione alla tavola rotonda di re ARTU' sarebbe un'utopia oltre che una leggenda..ma noi all'unisono dovremmo essere pronti a sfoderare la spada dell'onestà e della stima conclamata da coloro che ci circondano, per difenderci dai colpi che la vita ci dona..
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