giovedì 10 novembre 2011

LA COSTRUZIONE DELLA CONSOLAZIONE..

Quando un individuo ha un dispiacere non farà come Rossella O'hara nel film Via Col Vento che disse..ci penserò domani..ma se ha un equilibrio forte e stabile troverà il modo per risolverlo o perlomeno di affrontare la propria vita senza chiedersi il perchè cercando di dimenticare per andare avanti e costruendo per sè stesso la probabilità di risolvere la situazione in maniera tale che non gli capiti più o quantomeno cercando d'essere preparato ad un'eventualità simile...Vi era fra tanti un semplice operaio che lavorava da mane a sera per mantenere al meglio la sua famiglia.Egli amava tutti i componenti..dalla moglie ai suoi quattro figli in modo uguale e intenso cercando di non fare mancare loro nulla anche a costo di sacrifici per cui accettava qualsiasi orario di straordinario pur di guadagnare di più.Una sera nel ritirarsi vide all'angolo della sua strada una fanciulla che singhiozzava disperatamente e le si avvicinò chiedendole il perchè.La fanciulla sulle prime non rispose, ma poi comprendendo che si trovava di fronte ad un brav'uomo gli raccontò che sua madre l'aveva cacciata di casa poichè ella non gradiva la presenza così come tale, per il comportamento nei riguardi del compagno della madre ch'era rimasta vedova.Il brav'uomo comprese la situazione.. immediatamente la portò a casa sua per darle da mangiare ed eventualmente offrirle un letto per la notte.Quando arrivò a casa i suoi familiari appena ebbero inteso la storia le si fecero attorno e l'accolsero come una sorella..la moglie la fece sedere a tavola con gli altri e tra una battuta divertente e una storiella accaduta durante il giorno, la fanciulla cominciò a sorridere dimenticando per il momento quanto le era accaduto.Dopo un bel letto caldo l'attendeva ed ella stanca si addormentò.Sognò di trovarsi in un prato dove vi era una grande giostra..la madre e il compagno erano seduti sui cavalli e ridevano fra loro senza guardare in direzione della ragazza che alla fine del giro si avvicinò alla madre per parlarle, ma questa girandosi dall'altra parte fece finta di non vederla,anzi replicò che una zingara la molestava.A quel punto la fanciulla si svegliò e si ricordò della sera prima..aveva paura che la rimandassero a casa,non voleva tornare..in quella famiglia aveva trovato quell'amore che non regnava nella sua,fratelli e sorelle che sentiva già le volevano bene..ma l'operaio essendo un uomo onesto poichè era domenica,indossò il suo vestito migliore e con la fanciulla si recò a casa sua.Bussò ma nessuno aprì la porta e dopo varie scampanellate finalmente vide la madre che ancora assonnata così l'apostrofò..ah!Sei ritornata,vai in cucina e prepara la colazione poichè noi abbiamo deciso di fate una gita, senza di te naturalmente che dovrai come al solito mettere in ordine la casa..poi accorgendosi dell'uomo disse..e che è costui? Il tuo amante?A questo punto l'operaio parlò con voce perentoria..sua figlia ieri sera era per strada da sola essendo stata cacciata,affamata e senza saper dove potere andare...l'ho portata a casa mia con i miei figli dove ha trovato amore e un buon letto..se lei la tratta così come non si tratta neanche un cane me la riporto a casa dove sarà amata e accudita.La madre stette zitta per la sospresa e pensò subito alla libertà concessale per cui replicò che potevano fare ciò che volevano,poichè a lei non importava nulla..ciò detto chiuse la porta e se ne andò..naturalmente la fanciulla ritornò con enorme piacere a casa dell'operaio ove crebbe con amore e tante cure poichè tutta la famiglia aveva predisposto con la consolazione d'amore di non rammentarglielo più costruendo per lei un mondo migliore..Se nella vita esistesero più persone come l'operaio i fanciulli senza nessuno, troverebbero quella costruzione di consolazione che li renderebbe forti e felici credendo in un futuro degno di promesse mantenute..

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