giovedì 7 febbraio 2013

IL LIMITE..

Ogni uomo conosce il proprio limite, ma convinto di strafare per ottenere quanto egli ha preventivato non si accorge o quantomeno finge di non accorgersi d'averlo oltrepassato e così andrà incontro alla perdita di ogni consulenza con se stesso.Gli individui che si affrettano a dimostrare il loro valore che naturalmente oltrepassa le proprie forze,le sconosciute difficoltà che attraversano l'esistenza umana,non è riuscito a superare sicuramente esiti favorevoli che si spiegheranno con le azioni che seguiranno..a volte l'eccedenza di tali conformità richiede una specifica valutazione e non un accreditarsi meriti inesistenti,Coloro che si sopravvalutano e che credono di essere al di sopra di qualsiasi altra configurazione destinata alla prevalenza di ogni concetto,è da ritenersi un folle se non completamente al di fuori da qualsiasi ragionevole comportamento.In genere la sensazione di essere più di quanto si è in realtà, è una forma di potenza interiore per non dimostrare la debolezza che al contrario si nutre dentro di sè.L'uomo tende sempre all'incoraggiamento del proprio valore intrinseco altrimenti si dedurrebbe la reale natura e si consumerebbe la complicata realtà della sua esistenza.L'appartenere a schiere di figure che non incontrano o perlomeno non riescono a cogliere l'attimo che non debba superare quanto si è capaci di officiare la propria considerazione, risulta alquanto difficile..in genere si tende a varcare ogni limite per essere considerati maggiormente di quanto in realtà si è cercato di eliminare dalla propria vita,pur conoscendone le svariate e difficili escursioni della contingenza trovata.Ma come si deve considerare un limite della propria personalità? E perchè? Ogni individuo attraverso le conoscenze acquisite nel passato e con l'esperienza che determina la fase successiva è convinto di non avere limiti se non quelli che appartengono ad una forza maggiore della propria individualità..non è esatto..il limite concesso ad ognuno è quello in cui si conosce la verità che dimostrerà la singola attività di perlustrazione, che farà raggiungere la vetta del monte conosciuta a pochi e sconosciuta ad altri poichè la propria considerazione viene valutata poco dallo stesso..

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