venerdì 26 febbraio 2010

L'ARROGANZA

Tutti noi diventiamo arroganti, quando vogliamo vincere una partita che sappiamo già persa...L'ARROGANZA è la dimostrazione effettiva, delle sembianze umane che fanno diventare reale e veritiero colui che si nasconde dietro un apparente sorriso di circostanza.L'uomo se ne serve, quando le sue scusanti sono "costumi di ruberie"finalizzate all'apparizione indebita delle volute diversità di carattere, di situazioni che all'apparenza sembrano sincere, ma che successivamente nella realtà si dimostrano possibili invadenze della vita altrui.Essa non possiede l'educazione del silenzio di fronte alle verità proclamate, nè rispetto per coloro che al contrario sono innocenti di tale e ripetuto svolgersi di circostanze inferiori alla verità. Costui si serve di opinioni che tentano di convincere l'avversario, poichè tale viene considerato dall'arrogante nella sicurezza di aver ottenuto sia il prestigio che la confidenza dell'altro, le cui possibilità lo porteranno a compiere i suoi passi, prima premeditati.E' stesso la superbia di tale concetto, che si collega con le attenuanti possibili, per dimostrare aiuto e proposta di recuperare il perduto, che l'arrogante finge una comunione d'intesa che non ci sarà mai, ma che terminerà quando coloro che sono stati presi nella trappola, dimostreranno la comprensione di tale viltà...ed è allora che costui si toglierà la maschera

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