martedì 16 marzo 2010

LA SCALATA DELLA SEMPLICITA'... L'ELEGANZA

Essere semplici nel manifestare la complicata quietanza dei presupposti che determinano l'individuo completo nell'apparire, significa che costui ha un' innata forma che costruisce con il portamento e i modi di speciali congruenze attraverso cui, si raggiungono i veri termini dell'ELEGANZA.Il manierismo dei modi accentuati dalla sostanziale predisposiozione all'evidenza di attirare il prossimo, con lo sbalordimento totale dei singolari elementi che determino la possibilità di mostrare quanto sia necessaria l'esibizione della struttura portante, nella quale l'individuo costruisce la propria immagine,non consegue il significato della finalità di codesta parola.Tutti desiderano essere eleganti, sia nei modi d'espressione verbale,sia nella protezione della figura di non condividere con altri ciò che si è costruito "a tavolino" per essere e sembrare migliori di quanto si sia in realtà.Codesto significato conduce l'individuo ad osservare la quiete dei suoi consiglieri per diventare tale..non tutti però si adeguano alle correnti del pensiero che offre la capacità d'essere conformi alle regole del" "bon ton" in quanto l'educazione in questo compreso, non ha la capacità d'estrinsecare la corrente mediatica delle persone di sostegno, verso la ricostruzione d'effetto alla vista degli altri.A volte accade che l'individuo che non appartiene ad una classe elevata, sia più conforme a questo significato, di colui che invece appartiene ad un ceto sociale superiore, poichè l'ELEGANZA non viene indicata con l'esibizione d'effetto sulle persone, ma su qualcosa che si possiede e non si può costruire..infatti il portamento come la specialità d'essere privi di succulente e suppletive conformità che dettino legge sulla richiesta della moda dell'epoca, non dimostra che coloro che la seguono siano configurati nelle sfera dell'ELEGANZA, ma coloro che configurano tale richiesta con semplice e specifico particolare, che indichi la strada del "poco ma d'effetto" per la semplicità raggiunta, ha definito il suo colore d'essere considerato un individuo che sa perfettamente ciò che richiede questa parola.Vi è poi la quintessenza del superlativo dell'ELEGANZA nel procedere con metodi di rappresentanza con la figura d'essere cortesi ed acquiescenti nello stesso significato, in quanto chi possiede il manierismo di tali concettti, attrae e si qualifica nel settore d' essere guardato ed ammirato per la condotta , l'espressione verbale e quella dei gesti che configurano tale presupposto, mentre coloro che espongono in maniera particolarmente efficace questo significato oltrepassando le regole del buon gusto sono e saranno sempre considerati degli arrivisti per quelli della classe "d'elite" a cui non appartengono.La suddetta parola decrive completamente il successo di coloro che la possiedono e la sconfitta di quelli che vogliono a tutti i costi possederla...

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