"LA FINALITA' DI UN RAGAZZO"
Un ragazzo è come un fiore, va coltivato ed annaffiato come le piante,esposte al sole: con acqua abbondante affinchè le loro radici non si secchino.Un ragazzo deve crescere,diventare "uomo" e poi conoscere la differenza tra il bene ed il male "cioè" sapere in quale direzione può muoversi o in quale non può.Se le piante non hanno fiori,sono nude prive di colore e se non hanno acqua muoiono;cosi il ragazzo,se non ha tenerezza,se non ha calore di mano,non crescerà bene e si perderà nei suoi istinti,nelle sue abitudini di "poco conto".Nel caso in cui sto narrando,il ragazzo è fortunato...è stato innaffiato a dovere secondo le sue capacità, e secondo le sue necessità ...è stato detto "fortunato" perchè la carezza umana non gli è mancata,ma talvolta nei momenti più duri ha dubitato anche di "quella " ma questo non è importante,l'importante è che il ragazzo abbia cuore,conoscenza di ciò che può "arrivare" a fare e pensa di conoscere,essendo un ragazzo,la realtà del domani...allora dice a se stesso: se farò questo,se otterrò quello,se mi comporterò come...farò fortuna e noi glielo auguriamo,perchè ripeto,il ragazzo è come una pianta con i fiori;questi devono esserci sempre,altrimenti come ho già detto,la pianta è priva di colore,ed i colori nella vita,sono le aspirazioni esaudite col proprio "sapore" di essere cresciuti,il ragazzo crede di sapere..e questa è "l'ignoranza dell'età"...beata ignoranza...che lo rende schivo,da ogni pensiero triste e doloroso,pertantoè giusto che veda un domani roseo ed accattivante,tutto ciò gli servirà,quando ormai "uomo",comprenderà che la vita sarà si' generosa con lui,dandogli ciò che egli ha coltivato...i fiori sono sempre li',ma egli,ormai adulto li vede con colore diversi,più vicini alla sua comprensione d'età.Ciò non toglie nulla al ragazzo già uomo,ma gli consente invece,di essere migliore e di dire a se stesso "sono un uomo,capace di essere tale non solo come parola,ma come colui che provvederà oltre che a sè stesso,anche agli "altri".Oggi il ragazzo ha un amore,un amore puro che se rimarrà tale,si chiamerà "famiglia" e quando i suoi figli e poi i suoi nipoti,gli faranno un carezza,perchè ormai vecchio e stanco,egli ricorderà il tempo giovanile ormai trascorso...ma lo ricorderà,perchè lo ha conosciuto prima di loro.
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