LO SGUARDO
Gli occhi sono la spettacolare visione di coloro che "guardano" ma non vedono le rinchiuse sensazioni della vita.Tutto precisa uno SGUARDO.. la simpatia o la necessità d'esclusione, la probabile chiarezza o l'accanimento delle corrotte esperienze, la ricchezza d'animo o il preciso fiorire dei sentimenti?...Con la vista precisata alla formalità della chiara sentenza di significati benevoli, si atteggia la speranza d'essere corrisposti e non allontanati da chi ci è caro.Vedere con ammirevole dichiarazione d'essere partecipi alla strada che ci chiama alla centrale della visione della vita, significa guardare con lo SGUARDO ciò che più ci piace, ciò che vogliamo conquistare. ciò che vogliamo ottenere,,si dice d'essere coinvolgenti con gli occhi che esprimono il compiacimento di un incontro, di una conversazione, di una preferenza ottenuta con la chiarezza del desiderio che toglie il fiato quando viene corrrisposto, o con il pensiero dettato dalla visione di rimanere concupiti dalla bellezza del panorama che la realtà d'immagine ci mostra,,ma non sempre lo SGUARDO è accattivante e benevolo..vi è quello che gela, quello di rimprovero, quello di'insulto, quello della manacata risposta affermativa ed infine quello proverbiale della maltrattata circonvenzione d'incapacità, in quanto lo consideriamo perso o addirittura spento.Nella vita di ognuno di noi, vi è la possibilità di chiudere la conferma delle nostre aspettative con l'ammicchevole possibilità d'essere guardati con la chiarezza di uno SGUARDO che ci faccia sentire amati.....
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