LA GIOVENTU'
Oggi essere giovani non è una prerogativa facile..la vita si dimostra ingrata e difficile per le loro aspettative, con un futuro diverso dalla richieste costruite con il desiderio d'affermazione di chi non attende la puerile sfaccettatura della fuga di espatrio, per la sicurezza di ogni possibile finalità raggiunta con sacrificio e con il risparmio del proprio carattere.I giovani sono creature di chiara sincerità, quando lo scoppiettio dell'esistenza ricevuta con le promesse di una vita spensierata, si affaccia alla finestra del futuro, senza riserve e senza malizia...ma quando l'esistenza dimostra loro che le aspettative si sono concluse in maniera diversa al loro credo, al loro possibile ragguaglio di nozioni credute finalizzate alla speranza delusa e mortificata dagli eventi, che hanno sorpreso il loro suolo di sporadiche fermezze abbreviate nell'attesa del momento di avventura, con l'esistenza decantata dai loro genitori.. è proprio in quel momento che l'audacia della GIOVENTU' si spegne per fare posto alla delusione, alla reciproca sensazione d'essere stati abbandonati dalla conferma d'interessi loro precisata.E' difficile la soluzione della premessa stabilita dalla configurazioni che si promettono, in quanto la speranza non mortifica l'avvenire vagheggiato sia con lo studio che con la fermezza dei propositi che finalizzano l'esperienza di anni, costipati dall'ineluttabilità dei precisi momenti di abbandono,poichè coloro che si sono "sudati il pane", non si abituano ad un ozio prolungato, ad un'attesa infinita per la sicurezza futura, ma naturalmente pretendono l'affermazione dei loro sacrifici dovuti all'esattezza dei propri principi ed alle questioni risolte via via, con l'età che avanza inesorabilmente..cosa dire loro se la possibilità futura, esclude tale soluzione?...Ed è allora che la GIOVENTU' si divide...ognuno va per la strada che è più incline al carattere di formazione della vita stessa..c'è chi si perde in amicizie poco chiare, chi si dedica ad assorbire le sconclusionate idee degli altri assaporando alcool o droghe di natura allettante ,ma che poi si verificheranno letali, chi si addormenta nei sogni di fantasia e d'ozio, chi si vendica con atteggiamenti di forza e di calamità sociale..perchè?..Perchè tutto ciò viene permesso?...Perchè alcuni dei nostri figli lasciano il suolo natio per affrontare suoli diversi, onde ottenere quei riconoscimenti preziosi e validi per gli studi affrontati con chimera di possibilità in patria?...La risposta sta nel saper conoscere la stabilità del senso della vita..che tutto può offrire,,,ma che ad un tratto, tutto può togliere..ma la GIOVENTU' resta un collare affermato con l'etichetta dell'eta'..
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