lunedì 12 aprile 2010

IL POTREI...MA NON VOGLIO

Questa terminologia vuol significare che non tutti si prodigano per una finalità di conseguenti e sottintesi elementi che la vita offre a coloro che la interpretano senza difficoltà nel lavoro e le possibilità che da esso possono scaturire in quanto nell'esistenza variano le deduzioni delle provvisorie e temute chiusure delle probabilità del "non far niente".Coloro che non si vogliono assumere progetti di costruzione per la vita che determinino l'eventualità di non essere giudicati privi di sollecitazioni che muovono l'individuo per sopperire a tutto quello che gli necessita fa scaturire dalla volontà d'azione e dalla necessità di mantenersi in condizioni d'essere protetto da ogni eventualità di negative esperienze.Ne consegue che la pigrizia determinata dall'ozio e dalla mancanza di voler intraprendere una qualsiasi attività, dimostra chiaramente che l'individuo "potrebbe fare" ma non desidera attuare nessun progetto..Talvolta la precarietà d'affrontare i diversi problemi che ognuno incontra via via che gli sfugge di mano la sicurezza di qualsiasi forma attenuata dal consiglio d'essere sempre poco disponibile alla ferma intenzione del non farcela a dimostrare a sè stesso e agli altri la caducità delle sue aspirazioni che lo conducono alla mediocrità e gli configurano l'aspetto della persona che non vale la chiarezza che merita in quanto ha deciso d'intraprendere la propria esistenza sfruttando l'elemosina degli altri con l' inefficacia dei problemi d'affrontare.Ne consegue che costui non avrà il rispetto che ogni uomo possiede attraverso una vita di faticoso ed impegnativo lavoro, ma invece sarà sempre considerato un "fannullone" dalla sua stessa specie..e si dirà...che peccato.. uno spreco tale in quanto "poteva fare, ma non voleva fare"...

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