LA MANO
Anticamente con il pollice verso il basso o verso l'alto si decretava la vita di una persona...oggi in altre circostanze avviene lo stesso, quando ad esempio, in tribunale poniamo la MANO sul Vangelo per raccontare la verità e quindi confermare o non, la condanna di un individuo che attraverso le nostre parole definite con sincerità d'animo potrebbe essere salvato..oppure quando la poniamo sul cuore dimostrando a chi ci è di fronte che lo amiamo con tutto il nostro amore..oppure per indicare una direzione richiesta o per significare un invio di un bacio, di un abbraccio, di una carezza.Quanto è importante il gesto della MANO...se un attimo ci fermassimo a riflettere la determinazione della possibile conseguenza del nostro gesto, non useremmo troppo facilmente la definizione ch'essa possiede...infatti è considerata lo strumento più perfetto che esista e solo una mente divina poteva creare una finalità così perfetta capace di palpare qualsiasi elemento, anche se esso risulta "impalpabile" .Il gesto viene ritenuto considerevole nell'associazione delle dimostrazioni dei complementi umani e nella specificazione che gli arti superiori hanno assunto nell'assenso di parole..infatti essi esprimomo talvolta il pensiero formulato e non esplicitamente compreso, in tal caso le MANI servono alla dimostrazione pratica delle parole non pronunciate...anche in una lingua straniera esse determinano la comprensione altrui sostituendole alla lingua non parlata. Ricordiamo ch'essa può essere anche una dimostrazione del bene o del male in relazione alla nostra volontà...come la MANO del chirurgo che salva una vita, come quella della Benedizione Sacra, come quella usata per la strada che non concede misura a colui che osa oltrepassare qualsiasi limite,ma anche quella dell'assassino che uccide con spietatezza o di coloro che rubano con destrezza. I bambini talvolta,quando giocano fra loro mimano con il gesto della MANO l'eventuale possesso di una pistola e con due dita fingono di esplodere i colpi all'avversario.Noi dimentichiamo che con essa conteniamo un biccchiere, una posata,una tazza,una penna,una matita per disegnare etc..la stringiamo in segno d'amicizia, la usiamo per dare uno schiaffo o per allontanare da noi una persona che ci fa soffrire..anche in Chiesa il Sacerdote c'invita a stringerla con chi è accanto a noi..poichè il suo simbolo indica la pace e l'armonia che dovrebbero regnare fra due persone... oppure quando espriamo il detto "dare una MANO " a qualcuno cioè aiutare chi ne ha bisogno .Fra i miei amici vi è' un gruppo che si è raffigurato con la scatola aperta con una MANO..quella della famiglia "Addams" che vuole significare..qualsiasi cosa vi necessiti noi faremo il possibile per darvela, se è nelle nostre possibilità, altrimenti desideriamo che voi sappiate che ci siamo...Il gesto assume una grande espressione di varie e simulate configurazioni, nelle quali l'uomo si connette con l'altra realtà..quella di colui che non la possiede e che con un arto artificiale usa lo stesso linguaggio nel voler dimostrare d'essere uguale agli altri..e noi gli confermiamo che egli è" più" degli altri poichè quella mancanza assume verso di noi, un atto eroico o un guasto improvviso con gravi conseguenze che hanno tolto la sua "carezza" verso coloro che lo amano, ma che può e deve essere configurato nella stessa maniera di quelli che più fortunati, ma meno espressi col loro cuore hanno donato la MANO per amore di una guerra , di un lavoro, di un manifestato sentimento con dolore e tanta ma, tanta sofferenza...
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