mercoledì 14 aprile 2010

LA PUNTUALITA'

L'orologio ci dice quando siamo in ritardo o quando siamo in anticipo..ma purtroppo il vizio e la cattiva educazione di far aspettare le persone è maggiormente diventata un'opportunità di legge comune, in quanto si conserva forse il famoso proverbio..chi mi desidera mi aspetta..Non è vero..forse per la prima volta può valere questo sistema, ma in seguto colui che attende l'incontro se ne andrà via poichè l'attesa diventa un'abitudine nella quale la sofferenza determina ansia e talvolta anche preoccupazione..Colui che attende invano se si verifica un ritardo occasionale per motivi specifici, può anche considerare l'eventualità del caso, ma se l'occasione si ripetarà allora meglio dare un taglio netto in quanto la persona è inqualificabile.Se poi il ritardo è causato da un incidente, allora l'attesa diventa spasmodica e snervante fino all'arrivo di chi abbiamo aspettato invano e che non giungerà a causa di una probabilità non prevista. Le persone poco puntuali denotano una sottintesa prepotenza d' apparenza, poichè esse credono di farsi notare o di farsi desiderare.. sicuramente però, nel modo sbagliato.Mi ricordo di un'amica la quale ogni qualvolta dovevamo andarla a prendere a casa per poi recarci in qualche posto, immancabilmente pur conoscendo l'orario esatto,ci faceva attendere sotto il portone due ore per poi presentarsi elegante e sorridente quasi volesse dirci...ne valeva la pena..avete visto come sono bella?..Noi le prime volte siamo stati pazienti in quanto il suoi fidanzato era un nostro caro amico, molto innamorato e molto paziente, ma in seguito egli è andato da solo ad aspettarla fino a quando ce l'ha fatta e poi?..Ah!..Quando c'è l'amore..Ma a me hanno insegnato che la puntualità di una persona denota l'educazione e la precisione non solo verso gli altri, ma anche verso sè stessi...come si fa a non rispettare le regole di un lavoro qualsiasi quando si arriva in ritardo e chi ti aspetta è già da parecchio che si è presentato per vederti?E quando non si rispetta l'appuntamento per una visita medica, troverai quelli che ti hanno preceduto e che quindi sono già entrati e tu dovrai attendere un altro turno, o addirittura prenotare un altro appuntamento poichè coloro che sono stati puntuali non desiderano cederti il posto.A tale proposito ultimamente mi è capitato di andare da un medico importante per una visita..molte erano le prenotazioni e costui ci ha fatto attendere più di un'ora prima che arrivasse..quelli che lo conoscevano, invece di presentarsi all'orario stabilito essendo al corrente della sua cattiva abitudine,sono arrivati insieme a lui ma...gli altri si sono naturalmente ribellati e costoro hanno aspettato che tutti i presenti entrassero e solo allora essi potevano ricominciare il turno...o di quella volta che una mia cara parente la quale osservava questa pessimo comportamento con il consorte, quando una volta ella si presentò all'appuntamento come al solito in ritardo, non trovò più il marito ad attenderla..Certamente chi è avvezzo a ritardi precisi, non si aspetterà che un treno, un aereo attendano i suoi comodi e certamente rimarrà a terra guardando con delusione gli altri che invece sono partiti... Queste situazioni sono molto frequenti al giorno d'oggi, poichè la vita dimostra che tutto si può fare..che tutti si comportano in questa maniera e allora perchè preoccuparci?Ma se ognuno di noi seguisse codesto esempio cosa ne sarebbe di un preciso momento, di un senso stabilito in cui si effettuano le circostanze che l'esistenza impone per essere compresi in una società dove il rispetto e la capacità di verifica con l'educazione e la responsabilità, diventano complementi abituali della chiarezza d'essere considerate persone educate e senza configurazioni di cattivo gusto...

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