TOUT PASSE... TOUT CASSE.. TOUT LASSE...
TOUT PASSE..TOUT CASSE..TOUT LASSE..ET TOUT SE REMPLACE..Così affermava mia madre quando mi vedeva triste e avvilita per una situazione di dolore in cui non trovavo risposte alle mie ansie e ai pensieri che tormentavano la mia mente e il mio cuore.Nella vita di ognuno i momenti di angoscia e di supplichevole rivincita dell'esistenza che si frappongono tra noi e coloro che amiamo, sono frammenti di suonate esplosive in cui il nostro cuore e i nostri ricordi suonano una sinfonia di grande potere sulla tranquillità che non abbiamo più a causa della perdita dell'amato bene.Mia madre voleva affermarmi che tale esperienza, era sì dolorosa ma che nella vita tutto cambia, tutto si cancella nel tempo che verrà e tutto si lascia per qualcosa di diverso.. per dare luogo ad un'altra situazione che prenderà il posto dell'angoscia di chi ci ha voluto colpire con la negligenza dei sentimenti, in cui non c'era posto per l'amore dichiarato..Anche per le sconfitte nella difficicoltà di mostrare un sorriso quando al contrario, ci sentiamo delusi da un'opportunità che ritenevamo favorevole per la nostra esistenza, questo concetto contiene una importanza determinante per affrontare nuovamente la prerogativa d'essere racchiusi nella sicurezza dei nostri conflitti interiori..Il tempo è un buon medico.. così si afferma in tutte le circostanze dolorose e deludenti che comunque lasciano una traccia e si completano nella speranza, che l'avvenire possa essere diverso..è vero.. tutto si può dimenticare e cancellare con la forza della volontà, ma la sofferenza di tale attesa è enorme poichè ci sembra che nulla conti più per noi..che ci sentiamo traditi nel cuore disponibile ad ogni effusione promessa e non mantenuta,che la vita ci nasconde e ci preclude quella felicità sicura e non fantasticata..poichè tutto si cancellerà nel tempo.. tutto si dovrà un giorno lasciare...e quindi si deve passare sopra la delusione, cancellarla, e laciarla dietro le nostre spalle, altrimenti l'esistenza per noi non avrà scopo, nè misura circostanziale delle vicende future in quanto ogni cosa potrà essere rimpiazzata senza dare quell'importanza al dolore che sentiamo dentro di noi.Mia madre me lo affermava per consolarmi, per distrarmi quando mi soffermavo nei ricordi di una musica ascoltata più volte, che mi faceva sentire vicino colui che invece non c'era più,quando ero abbattuta e priva di volontà nell'affrontare le particolarità che la vita voleva ancora mostrarmi...Oggi vorrei rispondere a mia madre..è vero mamma ciò che dicevi a quel tempo... ma le cicatrici che credevo rimarginate nel percorso della vita, si sono riaperte per esortarmi a non avere più fiducia, a non sentirmi più euforica nelle vicende dell'esistenza... che se allora, le credevo nascoste dal tempo che trascorreva inesorabile, sono riaffiorate ogni qualvolta credevo di averle dimenticate....e non è vero che "Tutto passa..che Tutto si cancella...che Tutto si lascia...poichè i ricordi rimangono e ci sono tutti..te lo assicuro mamma...
3 Commenti:
Cara Emily la tua mamma era una donna saggia e capisco benissimo che, con tutto il suo amore, voleva proteggerti dai dolori che la vita, purtroppo, ci riserva. Sono certa che in cuor suo, nonostante, ti esortasse a dimenticare, lei soffriva quanto e più di te. Perchè una madre darebbe la vita per vedere i propri figli, sereni e felici. E' commovente il pensiero che le hai rivolto ma anche realistico e vero. Sono d'accordo con te, si dice che il tempo guarisce le ferite, specie quelle del cuore, ma in realtà non è così. Basta anche solo una fotografia, una profumo, un luogo...e tutti i ricordi riaffiorano vivi e dolorosi....
Con affetto. Gae
Vedere la Beleza di Francesca doppo morire...a...Napoli
Manuel / Portugalo
henriquecouti@gmail.com
E' verissimo quello da te esposto,il proverbio non sbaglia ma...c'è sempre quell'ombra insondabile nel nostro io che ha volte ne tradisce/contraddice il senso.
Il nostro cervello è un mistero,all'improvviso quando meno te lo aspetti,come un fantasma si ripresenta la situazione"dimenticata",ma il detto alla fine conclude "tout se remplace"cioè contempla un ritorno o una situazione simile a quella passata.Ma dobbiamo reagire freddamente,immediatamente,se vogliamo vivere.C'est la vie!
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