UMBRIA
Era deceduta la mia più cara amica all'improvviso e nei nostri discorsi ella mi diceva sempre che in un futuro avrei pregato per lei..ma lo affermava scherzando, senza immaginare che se ne sarebbe andata prematuramente.Un giorno a casa di alcuni parenti seppi di un loro prossimo viaggio in UMBRIA, volevano visitare i luoghi sacri ed io ne approfittai per chiedere se potevo aggregarmi.Mi fu risposto affermativamente,quindi decisi di preparare la valigetta che portavo per brevi viaggi.La prima tappa fu SPOLETO, poichè l'albergo era il nostro luogo stabile e ci spostavamo per confermare l'itinerario del viaggio.SPOLETO è situata nella parte meridionale della Valle Umbra,nella provincia di Perugia.E' nota per il famoso" Festival dei due Mondi" fondato da G.Menotti con spettacoli di danza, prosa, concerti mostre e films,a livello internazionale.Qui vi è un Teatro lirico sperimentale, trampolino di lancio per i giovani cantanti lirici.Visitammo il Duomo o Cattedrale di S.Maria Assunta, nella cui piazza antistante vi era un mercatino dell'antiquariato ed io m'incantai dinnanzi ad un servizio di bicchieri colorati e preziosi per il vino..ma il prezzo era alle stelle e quindi vi rinunciai.Quindi ci recammo nella Chiesa di S.Giovanni e Paolo ove vi è un affresco di Alberto Sotio che raffigura l'uccisione di T.BECKET avvenuta nella Cattedrale di Canterbury.Il giorno dopo ci recammo ad ASSISI,dove nacquero S.Francesco e S.Chiara .E' dichiarato Patrimonio dell'Umanità.La Basilica è stupefacente..lo sguardo si posa sulle immagini descritte minuziosamente da Giotto,Cimabue e Simone Martini.Il corpo del Santo è deposto sotto l'Altare Maggiore nella Basilica Superiore, mentre nella Basilica Inferiore vi è la Cripta con le reliquie del Santo e gli oggetti che gli appartenevano. All'uscita vi sono numerosi negozi che vendono biancheria ricamata col punto che si chiama Assisi e a punto a Croce..ho acquistato una camicetta per una nipotina.Era quasi l'una e i miei parenti decisero di visitare poco distante la Basilica di S.Maria degli Angeli.In questo luogo nell'interno vi è racchiusa la "PORZIUNCOLA" che al tempo del Santo era una costruzione diroccata e abbandonata..allora S.Francesco decise insieme ai frati di farne una piccola Chiesetta.Si narra che una notte egli sognò la MADONNA con GESU' e gli ANGELI in una grande LUCE.. il Santo meravigliato chiese a GESU' se poteva accordargli una GRAZIA..alla risposta affermativa chiese di poter portare in Paradiso i suoi Fratelli e tutti coloro che si pentivano del male compiuto, anche coloro che dimoravano nel Purgatorio..allora GESU' gli rispose che la richiesta era troppo importante, ma che l'avrebbe concessa se il Frate avesse avuto dal Vicario questa Indulgenza.Al risveglio Francesco si recò da Onorio III e questi gli rispose..per quanti anni vuoi questa Indulgenza?Ma il Frate disse.. Padre Santo... non anni, ma Anime io chiedo.. e l'altro.. non vuoi un documento?Padre.. gli rispose.. mi basta la Parola, questa Carta simboleggia la Beata Vergine Maria,Cristo il notaio e gli Angeli i testimoni..Allora fu stabilito che tutti coloro che il due Agosto si confesseranno e si comunicheranno in una Chiesa Francescana pentiti dei loro peccati, si salveranno come le Anime del Purgatorio e la Remissione dei peccati sarà concessa anche a quella di un particolare defunto..questa Indulgenza prende il nome del "PERDONO DI ASSISI".Ne ero a conoscenza,poichè ogni anno osservavo questa REMISSIONE dei peccati pregando per coloro che non c'erano più.. ma eravamo nel mese di Marzo e a quell'ora stavano chiudendo la Chiesa non c'era neppure un Prete, ma io non mi persi d'animo e andai in Sagrestia ove per miracolo c'era un Sacerdote che stava per andarsene e allora lo pregai ..Padre.. gli dissi, io ho fatto una promessa ad una persona cara che oggi non vive più sulla terra, ma desidero farmi la Comunione per l'Indulgenza del Santo..qui vi è la sua Chiesetta... anche se non è il mese di Agosto l'Indulgenza vale per questa persona?Certo rispose il Sacerdote in questo luogo diretto non necessita la data ma la Fede.. vai accanto all'altare della PORZIUNCOLA e ti Comunicherò.Dopo la Comunione, grosse lacrime scesero sul mio volto e una grande pace si profuse dentro di me ...la promessa era stata mantenuta.Nel frattempo i parenti non vedendomi, si erano impensieriti e giravano per la Chiesa nella speranza di vedermi..quando apparvi loro accanto e raccontai l'accaduto si calmarono contenti..essi conoscevano quanto eravamo legate.All'uscita comprarono dei ricordini, ma io scelsi l'anello che portava sempre S.Rita (di cui in seguito parlerò) ed è formato da una Croce verticale a guisa di anello, d'argento.Il giorno successivo ci recammo a Perugia il capoluogo che sorge su un colle nella Valle del Tevere ed è sede di una fra le più antiche Università degli Studi, anche per stranieri.La Fontana Maggiore principale monumento della città, è formata da due vasche marmoree e da una tazza di bronzo al centro, costruita dai fratelli Pisano con simboli e scene della tradizione agreste e feudale, con i mesi dell'anno e i segni zodiacali. Accanto vi è il Palazzo dei Priori ove da questo Portale si entra nella Galleria Nazionale ricca dei più importanti artisti umbri fra cui il famoso "Perugino".Sempre vicino vi è il Duomo o Cattedrale di S.Lorenzo che si affaccia sul Corso Vannucci,denominato "Salotto Buono" di Perugia chiamato così in onore del pittore Perugino poichè in realtà egli si chiamava così.I perugini hanno un detto..invece di fare una passeggiata si esprimono dicendo .."fare una vasca" che significa la stessa cosa.In questa strada che va da piazza IV Novembre a piazza Italia, si aprono eleganti negozi, bar, boutique ed io ne ho approfittato per entrare nella famosa "Perugina" e comprare dei cioccolatini, ma il mio sguardo fu attratto da un negozio che mostrava il Nazareno e che come disponevi la fotografia si evidenziavano due volti..quello di GESU' e quello del Cristo con le spine..è inutile dire che la comprai.I miei parenti invece, vollero andare alla pasticceria Sardi per assaggiare alcuni dolci.A Piazza dei Partigiani attraverso la Rocca Paolina, vi sono le "scale mobili"..questa Rocca era una fortezza , ma venne rasa al suolo durante una ribellione dei sottoscritti e oggi si chiama Piazza Rossi Scotti detta anche Porta del Sole, ove si gode una splendida vista sugli Appennini.Non si deve dimenticare che in questa città, si svolge la più importante rassegna di "jazz".Il tempo corre ed io già mi trovo nella Basilica di S.RITA a Cascia, detta la Santa delle "GRAZIE IMPOSSIBILI" perchè Ella funge da intermediaria con GESU' per chiedergli anche quello che nel nostro animo risulta difficile da esaudire.Questa Santa che si chiamava Margherita, è stata un esempio d'amore e ricevette le Stigmate della Corona del Crocefisso con una spina che le si conficcò in fronte nella notte del Venerdì Santo.Si racconta che al momento della nascita, uno sciame di api bianche le ronzavano intorno senza però pungerla, allora un mietitore le cacciò via, ma in seguito costui falciando si ferì, ma le api bianche si posarono sulla sua ferita e la guarirono.Quando la Santa Agostiniana, in quanto il suo protettore era S.Agostino agonizzante chiese ad una sua parente di andare nell'orto e portarle una rosa e due fichi..l'altra credette che delirasse, poichè il periodo non era quello della fioritura, ma dietro sue insistenze vi si recò e con enorme meraviglia vide che la rosa era sbocciata e i due fichi pendevano senza le foglie..Infatti nel giardino del Convento vi è un cespuglio di rose..e qui si comprano le Corone che odorano di questo intenso profumo.Il giorno successivo ci recammo a TODI,una città etrusca,definita la città più vivibile del mondo nel cui centro storico vi è la Cattedrale della S.S.Annunziata con un dipinto di Fasau da Faenza chiamato "Giudizio Universale" con l'ispirazione Michelangiolesca.Nella cripta della Chiesa di S.Fortunato vi è un affresco con l'immagine di Jacopone da Todi.Questo Santo era nato da una famiglia nobile, era un noto uomo di legge ma all'età di trentadue anni fu toccato da un grave episodio e si convertì..famose sono le sue "Laudi".Questo centro è molto pittoresco per le sue costruzioni medievali, ricco di antiche Porte,Bastioni,con le sue Mura ed è considerato un centro artistico e culturale ove c'è il famoso mercatino dell'antiquariato nel periodo pasquale, ma la sua Rassegna Antiquaria d'Italia è una delle mostre più antiche e prestigiose.L'ultimo giorno ci siamo recati a NORCIA sull'altopiano di S.Scolastica ricca di boschi e valli con il capriolo, il cinghiale,il gatto selvatico,lo scoiattolo il picchio rosso,l'aquila Reale e nella parte alta anche il lupo appenninico.Naturalmente vi è la Basilica di S.Benedetto nella omonima piazza con il Portico delle Misure mercato dei cereali al coperto,il Palazzo Comunale e il Monumento in onore del Santo.NORCIA è nota per la raccolta del tartufo(di cui sono ghiotta)e i prodotti suini come il prosciutto di Norcia..ma il tempo è trascorso ed io sono già sulla via del ritorno, ma qualcosa di sacro è ancora racchiuso nel mio cuore..l'immagine di quella piccola Chiesetta chiamata "PORZIUNCOLA"..
"RICETTA"
"BISCOTTI DI M.TERESA CAFIERO
Preparare la pasta frolla con 300 gr di farina,4 uova solo il rosso,un pizzico di sale,200 gr di zucchero e 150 gr di burro ammorbidito precedentemente.Lavorare e fare una palla.Poi fare delle piccole zeppoline e cuocerle in forno per mezz'ora,quando sono dorate estrarle.
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