giovedì 22 luglio 2010

LA RICCHEZZA DEL MONDO..LA TERRA

Nessuno ritiene che il dono più grande che l'uomo abbia ricevuto sia la possibilità della vita sulla TERRAQuesta parola indica tutto ciò che si guarda , si avverte, si vive,si moltiplica e si chiama confidenza con gli altri, in cui si determinano le più grandi e meravigliose condizioni di ambienti e naturali paesaggi che mai occhio umano avrebbbe potuto immaginare, per sostare il tempo stabilito in un luogo denominato TERRA..La necessità dell'esistenza fin dalla nascita di questo pianeta, ha determinato lotte di sopravvivenza.di predominio, di colluttazioni per trovare la possibilità del comando e della ricettazione di cui ci si sente padroni assoluti e non abitanti provvisori di qualcosa che ci è stato donato,ma che in definitiva non è del tutto nostro..si doveva comprendere che il dono andava valutato e configurato nella sua essenza con la dimostrazione palese nell'effettuare un provvedimento di cambiamenti che avessero compreso questo specifico significato..ma l'uomo ha solo pensato di approffittarne a suo modo, a suo consumo.sia per lucro, che per la necessità individuale in cui egli si sentiva un essere dominante e decisivo per la sorte degli altri.Allora ben vengano le guerre, le lotte interne, le costruzioni abusive, il randagio problema dell'esistenza umana, l'allontanamento dalle coste, il mare inquinato, lo scioglimento dei ghiacciai,gli animali in estinzione,i maremoti etc..tutto ciò per vendere armi e battagliare maggiormente,per la crescita delle fabbriche, delle automobili,per uccidere e approvviggionarsi di maggiori quantità di cibi esotici, per togliere l'acqua al mare e costruire case e grattacieli.. che verrà un tempo in cui saranno pericolanti..l'atmosfera si è talmente surriscaldata che hanno ucciso anche le stagioni... come l'autunno e la primavera passando direttamente dall'inverno non più freddo ad un caldo torrido dell'estate.E cosa importa se le malattie respiratorie aumentano..l'importante è il guadagno..l'importante è incamerare nel proprio bottino la vita personale e quella degli altri.Il pianeta è sempre affascinante..ma che dire delle manifestazioni di acque nere, di fondali deturpati, di alghe, di mucillagini, di continui sbalzi della crosta terrestre, con le spericolate abnegazioni di costruzioni che determinano la fine dell'esistenza altrui.etc..si potrebbe continuare ancora parlando dell' Amazzonia e di cosa sta perpetrando la mano umana con gli alberi.. dimenticando ch'essa è il polmone verde del mondo.. etc..Allora alcuni si chiedono..dove andremo a finire?..Le generazioni future non troveranno più il Paradiso terrestre, ma il continuo aumento dello "smog", la disboscazione, i mari e gli oceani che si ritirano con un deciso e significativo preludio alla differenza climatica, dimostrerà che gli uomini di un regalo immenso ricevuto, ne hanno fatto scempio e non hanno considerato che anche la loro vita è in pericolo...e che il dono ricevuto lo hanno gettato via senza comprenderne il significato...

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