giovedì 8 luglio 2010

L'ASCENSORE..(I VICINI DI CASA)

Ogni volta che prendiamo l'ASCENSORE e siamo in compagnia di un nostro vicino restiamo muti o parliamo del tempo..a volte facciamo finta di guardare nella borsa, naturalmente sappiamo benissimo che non manca nulla oppure rivolgiamo il nostro sguardo al pavimento...raramente purtroppo guardiamo in volto chi sale con noi e ancora di più gli rivolgiamo la parola..eppure basterebbe un semplice saluto per infondere un pò di vitalità al cammino da percorrere.Da sempre nelle grandi città è l'anonimato delle rispettive famiglie ad essere considerato un predominante motivo di comportamento, in quanto ignorandoci l'uno con l'altro crediamo d'essere considerate persone curate nel farsi i fatti propri.Solo nei piccoli centri avviene la familiarità, la conversazione con i rispettivi saluti, di ciò che si compie durante il giorno e infine informandoci della salute dei nostri amici.Anzi in questi luoghi poichè tutti sono al corrente di tutti e di tutto, la consuetudine del dialogo incanta l'animo durante il cammino di chi va incontro con il sorriso a coloro che rappresentano la "scolaresca" del luogo.In città neppure ci salutiamo..l'ASCENSORE arriva al piano premuto col bottone..si aprono le porte e via come il vento..ci siamo liberati dello scocciatore..anzi per i più timidi avviene anche che mentre si aspetta che le porte si aprino qualcuno dice di aspettare qualcun altro.. così si evita addirittura la salita in compagnia.Tutto ciò comporta una dispersione di calore amichevole,di una semplice conversazione che farebbe di noi persone premurose e gentili mostrando di gradire l'altra presenza, in modo da iniziare per poi collaudare le buone maniere del VICINO DI CASA..Talvolta proprio in queste occasioni la fretta è tale, che ci si dimentica perfino di premere il bottone giusto poichè si ritiene che l'altro sia già un impedimento ai nostri furtivi sguardi.Si sbaglia a comportarsi in tale maniera, poichè se si pensasse che costoro potrebbero aiutarci nelle difficoltà della vita con una certa premura nei casi di una bussata pericolosa,di una fuga di gas,di un intervento di ladri o di persone non gradite..coloro che sono alla porta accanto o ai piani vicini potrebbero dimostrare il loro aiuto ed essere così provvidenziali per le nostre necessità.Anche nei casi di mancata riserva di qualche alimento o di necessità per un telefono che all'improvviso si è guastato etc..si potrebbe contare sull'aiuto dei nostri coinquilini..ma la riservatezza che noi crediamo di usare e che confondiamo con la seccatura dell'apparire fuori misura per le nostre finalità di silenzi motivati dalla timidezza,dalla noiosa effervescenza del dialogo,dalla irrequietezza dell'arrivo perchè abbiamo sempre fretta dei nostri compiti che ci attendono, fanno di noi una tranquilla riserva di silenzi e senza la presenza della conciliabilità dell'evento..eppure se l'ASCENSORE potesse parlare direbbe..ohibò!..Quanto sono stupidamente riservati I VICINI DI CASA..

1 Commenti:

Blogger Robi e Samy California ha detto...

Ciao, scusa l'off topic, ma volevo segnalarti un concorso letterario GRATUITO:

Il concorso letterario BINARIO 1 - CREATIVITA' MOVIMENTATA, dedicato a racconti inediti a cui chiunque può partecipare GRATUITAMENTE. Il concorso è finalizzato alla creazione di un'antologia che verrà PROPOSTA ALLE CASE EDITRICI per un'eventuale PUBBLICAZIONE.
Il concorso terminerà il 10/1/2011. Sono inoltre previsti premi per i primi tre classificati.
Modalità di partecipazione e regolamento lO trovI qui: http://scrittoricreativi.forumcommunity.net/

Ciao e a presto!

9 luglio 2010 alle ore 14:06  

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