martedì 6 luglio 2010

I GIOCOLIERI

Quando andiamo al circo osserviamo ammirati coloro che fanno saltare le palle,i piatti ,gli anelli,le clave,i coltelli ,le sfere etc.. oppure coloro che giocano con la propria vita facendo i trapezisti,i funamboli.. acrobati che compiono esercizi di abilità ad alto rischio concentrati sulle capacità psico fisiche in sospensione dal suolo etc..se ci soffermassimo a pensare che noi ne facciamo parte in un altro modo, comprenderemmo il valore reale della nostra esistenza.Quanti giocano con la propria vita e con quella degli altri senza rendersi conto del male che procurano, della sofferenza che significa la perdita della propria individualità, poichè ogni persona si atterrà in futuro alle circostanze vissute con sacrificio della non professionalità che la simbiosi con il reclutamento della verità, è stata detta e mortificata da chi si credeva una persona piena d'amore e di conseguente bontà.Che differenza c'è tra coloro che fanno saltare i piatti e le altre suppellettili ,con coloro che danno battiti di aritmia cardiaca facendo saltare il cuore verso chi li ama con veemenza senza alcun provvedimento preso in precedenza in modo da cautelarsi per la fine di un amore,di una amicizia, di un rapporto di grande finalità?..Nessuna.. oppure noi notiamo la differenza fra coloro che si esibiscono su di una corda o su un trapezio senza la rete di protezione, quando durante l'esistenza, gli stessi si sono esibiti senza morale e senza pregiudizi per cadere oltre il baratro dell'immunità prevista da coloro che si aspettavano consolidate risposte e non evasioni insospettate?..A nulla servirà giocare con i sentimenti altrui..a nulla si completerà la fisionomia del bravo e buon consigliere d'occasione, se poi nella vicenda egli assumerà quella del carnefice..eppure chi sa prendere bene l'equilibrio per non cadere nei tranelli, nelle avversità che l'esistenza ci offre, ad un tratto troverà una grossa voragine che farà cadere insospettatamente chiunque abbia varcato quella soglia, senza gli impedimenti previsti e ci si domanderà guardando i GIOCOLIERI..quanto tempo hanno impiegato per fare esercizi d'equilibrio, ove la paura della vita è sempre in agguato..basta una semplice distrazione,una non accurata precisazione per condurre l'uomo alla morte..ce lo chiediamo noi nella vita la possibilità di cadere nello stesso equivoco?..Certamente no..oppure talvolta.. ma poi riteniamo giusto andare avanti poichè ci sentiamo forti e preparati di fronte a qualsiasi eventualità di pericolo..lo sappiamo affrontare e difenderci..questo è il pensiero dell'uomo..ma talvolta la corda si può spezzare..la rete non è forte nel suo servizio e l'uomo cade giù a precipizio senza il tempo di rendersene conto...

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page