RIPORRE LE COSE..
Quante volte nella nostra vita abbiamo conservato sia piccole che grandi ornamenti della nostra esistenza, credendo nelle propria fiducia e nell'ordine da noi stabilito?Spesso confidiamo nella propria memoria che valutiamo come una grande cassaforte, dove la chiave è la nostra mente, ma purtroppo essa nel tempo non si qualifica con le dichiarate consulenze di quanto abbiamo riposto nel casellario dei pensieri accatastati nel luogo che credevamo di rammentare..allora cerchiamo a fatica nel ricordo del momento che fu, la chiarezza della ricerca non ritrovata.Eppure a quel tempo eravamo certi di conservare l'apposito rifugio in cui trovava posto ogni necessità della vita e per cui si riteneva che per quel periodo non fosse necessario il loro consumo.Ma gli anni trascorsi,le stagioni passate ci hanno fatto dimenticare la possibilità del ritrovamento di quanto a quel tempo credevamo di possedere.Si dice che sarebbe opportuno scrivere ogni cosa riposta..ma allora ci vorrebbero de quadernoni in cui come si usa negli appositi schedari degli uffici, ci rammentassero sia il luogo che la data di conservazione.La nostra presunzione non ha fine..ci sentiamo invulnerabili e sicuri della nostra memoria, ma alla fine costei ci tradisce e noi diventiamo sostenitori accaniti nella ricerca senza rassegnazione alcuna.Ci rivolgiamo con la preghiera ai Santi che possiedono secondo le credenze popolari, il significato del ritrovamento delle cose smarrite..e alla fine quando non le abbiamo trovate ce la prendiamo anche con loro..ma quando meno ce lo aspettiamo e in un tempo non stabilito da noi, esse verranno per mano nostra allo scoperto per dire a noi stessi..quanto poco vale la nostra memoria e il nostro ricordo nella presunzione del tempo che si è del tutto appannato..
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