IL FISIATRA..
Chi di noi durante il nostro percorso non si è lussato, distorto, fratturato un osso e non è ricorso alle sue cure?Nella mia città ve n'è uno molto conosciuto per la sua professionalità..è un tipico personaggio di pochissime parole, ma con un acume e un'esperienza tali che ti obbligano a seguire la sua volontà.. cioè quella di parlare poco e di mostrare i sintomi.Per quest'uomo il chiacchierio è inutile,inutili le presentazioni ..ciò che conta sono i tuoi malanni, puoi stare tranquilla nelle sue mani,egli ti darà la cura perfetta e vedrai che migliorerai..non promette, ma quello che afferma dopo averti visitato, corrisponde alla verità per cui il suo studio è sempre gremito di gente...gli chiesi a suo tempo, se era il caso di operarmi per mettermi una copertura di metallo al ginocchio, ma prontamente mi disse che per me era inutile e come sempre aveva ragione..ho visto persone non ascoltarlo e servirsi in seguito di un bastone...bastava esercizio di moto e paziente attesa.Ha subito un incidente anni fa, ma non desidera che se ne parli e con un sorriso accattivante te lo fa sembrare una sciocchezza anche se soffermandoti ti accorgi che fa fatica a salire le scale a piedi o una salita impervia.E' un uomo che riesce simpatico o antipatico per il carattere brusco che dimostra, ma sicuramente ti lascia un'impronta per cui non risulta mai indifferente.Alcuni anni fa a casa del dentista mi fratturai la rotula, poichè avevano dato la cera sul pavimento e scivolai senza accorgermene mettendo un piede in fallo e dovetti ingessarmi il ginocchio per cui a distanza di alcuni anni a seconda del tempo, mi fa male e quindi ho necessità dei suoi consigli, ma riponendo in lui la mia fiducia in realtà ricorro alle sue cure per qualsiasi malanno e lui molto educatamente mi ascolta e poi mi dà la cura che risulta sempre efficientemente esatta.Se noi nella vita mettessimo a posto i nostri problemi, cercando di ottenere gradatamente un miglioramento, disponendoli in ordine.. prima i più gravi che sicuramente dimostreranno la precedenza e in seguito quelli minori che certamente saranno risolti più facilmente.. così come curiamo le nostre ossa, non avremmo bisogno di un'operazione definitiva e pericolosa che ci allontanerà dalla strada principale e non ci allevierà le ferite che forse in seguito si rimargineranno..ma essendo noi di precipitosa conclusione e non avendo la pazienza necessaria affastelliamo il tutto non riuscendo a risolvere ogni cosa con tolleranza e con costanza.Anche le ossa vanno trattate come i pensieri..un pò alla volta rientreranno al loro posto con le dovute cure, così come sono state collocate e alla fine si guarirà.. come dai pensieri per affrontare una nuova vita nella quale si starà attenti a non cadere di nuovo negli stessi sbagli..poichè questa volta sia il FISIATRA che la nostra ragione non ci offriranno l'opportunità di una guarigione completa..
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