giovedì 1 settembre 2011

IL FLAMENCO..

Chi non ricorda i famosi ballerini spagnoli ANTONIO e ROSARIO?Il loro Flamenco è stato inimitabile..con quanta finalità e passione avvertivano dentro di loro tutto l'ardore e la precisione dei propri passi simili a quelli del "Matador" nella corrida..i primi usando il tacco e la punta ritmati secondo il tempo da seguire senza commettere nessun errore poichè la danza richiede un'attenzione assoluta e precisa.. così i secondi che sono attenti allo sguardo del toro e di conseguenza ai suoi passi per non andare incontro ad incidenti mortali.In ambedue i casi l'attenzione e l'esattezza sono di una particolare esibizione e precisione in cui si nota l'abilità di quanto essi conoscano alla perfezione il compito da eseguire non come studio di evoluzione,ma come sentimento d'amore verso questa disciplina nata in loro fin dalla nascita.Infatti sia i ballerini che coloro che lavorano nella "Plaza de toros" hanno un talento naturale e una passione enorme per costruire momenti di grande commozione di quanto avvertono nei loro cuori,..altrimenti quando la passione non risulta innata, la conseguenza di tale scelta non consegue l'ammirazione di tutti e la propria felicità di poter offrire agli altri la dote che essi possiedono.Nella vita gli uomini hanno un preciso talento..ciascuno in modo diverso, ma sono pochi coloro che se ne servono.La strada è lunga, irta di problemi da affrontare,da sacrifici da sopportare ,ma quando esiste la predispozione e la volontà di giungere alla meta prefissa, si accetta ogni cosa..si cerca di arrivare ad essere quello che si desidera "essere",non si bada alla ricerca di sè stessi poichè già la si conosce e si aspetta un momento di fortuna in cui il desiderio diverrà realtà..quella realtù agognata e sognata fin dal principio.Si dimenticano le privazioni,i sacrifici di fronte a qualcuno che è giunto prima al traguardo, che è riuscito a realizzare i propri desideri e si aspetta il proprio turno con infinita pazienza poichè il coraggio e la determinazione avranno un effetto sicuro sulle aspirazioni..come i ballerini e i "Matador" che dopo anni di esercizi e di lavoro sono riusciti ad ottenere quel successo tanto sospirato...così dovrebbe accadere nel percorso dell'esistenza umana ove ognuno dovrebbe esercitarsi a compiere azioni che gli farebbero conoscere la precisione dei suoi passi per le azioni che ha compiuto e che dovrà mostrare per essere designato un uomo onesto e lo sguardo degli altri attento e misurato secondo le prove che darà, sarà uguale a quello del toro che pur conoscendo la sua sorte le va incontro fino all'ultimo sperando di abbattere l'avversario,ma la cui dignità e il rispetto della sua personalità,prevaranno su di esso per il.gradimento altrui...

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