L'AVVENENZA..
In un grande palazzo di una nota società all'ultimo piano vi era la stanza del direttore generale, la cui segretaria bravissima era però dotata di scarsa avvenenza.Ella sapeva del suo stato,ma non se ne rammaricava troppo poichè gli uomini di quella società erano quasi tutti sposati e quelli che non lo erano non destavano in lei sospirati sogni.Ma un giorno portando delle pratiche al suo superiore vide accanto alla finestra l'uomo dei suo sogni..bello,elegante,con una voce che somigliava ad un usignolo che canta, suadente e dolce con un timbro maschile che affascinava, il quale raccontava dei suoi trascorsi impegni e mentre il direttore lo ascoltava con attenzione,.ella fece cadere le pratiche che portava presa da quella visione e lui premuroso l'aiutò a raccoglierle..ma mentre il suo sguardo guardava altrove forse preso da quello che diceva, la ragazza sperava in un incrociarsi almeno di curiosità.. che ovviamente non vi fu.Allora rientrò nelle sua stanza e delusa si guardò allo specchio ove vide un'immagine sbiadita senza alcuna attrattiva..come era di consueto.Giunta a casa decise di migliorare il proprio aspetto..cambiò pettinatura. acquistò un abito nuovo..ma nulla accadde...s'informò su quell'uomo tanto ammirato e seppe che non era sposato,per cui il suo cuore accelerò i propri battiti con la speranza che almeno lui la guardasse,ma naturalmente ciò non avvenne.La sera quando rientrava a casa si guardava allo specchio, si osservava continuamente, ma nulla purtoppo era cambiato della sua persona.Ora accadde che per un pò di tempo il bell'uomo non venne in ufficio ed ella si acquietò pensando che forse il suo sogno poteva avere un epilogo tranquillo senza sofferenza.Una mattina portando le solite pratiche al direttore lo rivide ..nulla era mutato in lei, i suoi sentimenti che avvertiva erano sempre gli stessi..ella sentiva i battiti tanto forte da averne timore e malgrado fosse presa da quella visione non potè fare a meno di ascoltare le sue parole..sai, diceva al suo superiore.. sono stato via un pò di tempo in più poichè nel mio ultimo viaggio di lavoro ho incontrato una donna bellissima.. quella dei miei sogni e l'ho sposata..la ragazza nell'udire quelle parole non resse alla sofferenza deli suo cuore e corse nella sua stanza mentre grosse lacrime di delusione scorrevano sul suo volto..lacrime non di sconfitta poichè battaglia non vi era stata, ma di dolore che proclamavano dentro di lei la sua scarsa avvenenza..
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