venerdì 2 settembre 2011

LA RECITA..

Fin da bambini a scuola abbiamo preso parte alla recita scolastica, vuoi da comparsa o da protagonisti..ma la gioia provata non si dimentica, in quanto essere scelti per un'esibizione di fronte agli altri è una particolare sensazione che non si trascura negli anni che verranno.La nostra vita è sempre un'esibizione, sia propria che dinnanzi a coloro che incontriamo durante il percorso dell'esistenza..ma essa diventa una recita per non affrontare il giudizio,la simulazione di azioni non commesse e la conseguenza da esse derivate.Si recita a soggetto,secondo le circostanze,su di un palcoscenico che noi non vediamo ma che gli altri avvertono se non siamo riusciti a convincerli, oppure dobbiamo ripetere l'esibizione compromessa da eventi improvvisi che ne hanno alterato la realtà d'immagine.Perchè dovremmo mostrare il nostro principio d'essere,la nostra insicurezza,la propria finalità da raggiungere, quando l'esistenza ci promuove fin da fanciulli attori incalliti e determinati nelle prove da affrontare? Meglio sembrare diversi per quello che non siamo e che non diamo agli altri,i quali ammirano in noi tutte quelle qualità che non possediamo ma che dimostriamo con una maschera perenne che non consegue la realtà delle azioni commesse e non,dei sentimenti,delle sensazioni avvertite.. naturalmente quando la sconfitta è alle porte..allora un sorriso ,una calcolata voce che comunichi l'esattezza dei nostri pensieri, la dimostazione agli altri di quanto siamo contenti d'aver raggiunto, le prove che abbiamo incontrato e le abbiamo risolte con semplicità, ci fa gioire d'essere stati mistificatori per aver conseguito l'obiettivo designato.Tutto ciò non è esatto naturalmente, ma l'uomo raramente desidera esposrsi nella sua reale dimensione d'essere..preferisce recitare una parte.. sempre la stessa,ma che varia di tonalità secondo le circostanze,per acquisire quel determinato responso da coloro che lo circondano.Allora ben venga la RECITA ove ognuno di noi si mostra per quello che non è,per quello che si desidera essere, per aver raggiunto di fronte agli altri i punti di riferimento che la vita chiede ad ognuno e che fa essere e diventare un attore provetto anche se non c'è stata alcuna preparazione di base, poichè quella forse avrebbe dimostrato che la RECITA risultava falsa e non persuasiva come noi abbiamo creduto che fosse..

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