domenica 21 marzo 2010

LA GRATITUDINE

Essere grati per un'offerta decisa con il sentimento dell'aiuto dettato dal cuore e non dalla convenienza del vivere civile, o dall'appoggio e dalla speranza delle prestazioni che danno la risposta venale di tale richiesta, oggi è di natura rara se non inverosimile, in quanto chi la offre non lo fa per il "niente" ma con scopo ben preciso e con la certezza del premio d'occasione d'offerta.Coloro che si chiamano postulanti nella richiesta dell'aiuto, per le necessità della vita, sono già preparati a dare con la mano tesa, altrimenti questa prerogativa verrà loro negata.La GRATITUDINE diventa sempre più sporadica e difficilmente viene mostrata nell'esistenza odierna, poichè la superbia è tale, che coloro che offrono un semplice intervento, lo considerano di prestigio per la loro natura di configurazione superiore alla realtà d'occasione offerta e non gradiscono solo la parola di ringraziamento, bensì la mercede stessa del provato soccorso richiesto.Eppure questo significato detta un'importanza primaria nei sentimenti di semplice costanza di cuore, infatti coloro che appartengono alla schiera di quelli con la spesa delle calamità pronunciate a loro sfavore, non si chiedono il corrispettivo aiuto, in quanto la GRATITUDINE non è compresa nel vocabolario degli spettri della fame degli uomuni, che tutto chiedono senza mai comprendere che devono mostrare questo concetto di rilevanza, con coloro che dimostrano un sincero e non prestato affetto, con l'effimera conseguenza di sè.Ma l'esistenza diventa sempre più ostile e sempre più difficile,e non si dimostra con un semplice sorriso o con la ricevuta prossima, di notificare che sarebbero disposti ad offrire la stessa risultanza in caso di necessità.La vita a volte, si diverte a promuovere le medesime circostanze quando coloro che hanno offerto con l'intesa del contraccambio, sanno d'essere perfettamente ignorati con la parola GRATITUDINE e pertanto fingono di non conoscere la conseguente finalità di mancanza d'esproprio verso tale configurazione ..ma è proprio in quel momento, che la precisa volontà di dimenticare l'offerta ricevuta, fa scomparire la GRATITUDINE....

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